La Milano Hot Jazz Orchestra sul palco del Teatro Verdi di Castelsangiovanni

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Jazz

Nata nella seconda metà degli anni 90, la MHJO (Milano Hot Jazz Orchestra) è considerata a livello mondiale, una delle band “più classiche” del Jazz. Fondata da Jack Russo, Paolo Gaiotti e Claudio Perelli, ha calcato i palchi dei festival più importanti al mondo (Sacramento USA, St. Raphael FR, Whitley Bay GB … tante citarne alcuni). Il segreto? La grande passione per il jazz degli anni 20, quello di Duke Ellington, della Fletcher Henderson’s Orchestra, senza trascurare la Mc Kinney’s Cotton Pickerse. Il tutto riportato esattamente come l’originale, con la cura maniacale degli arrangiamenti e dei particolari, compresi smoking e leggii che a tutt’oggi, quest’ultimi,  sono ancora gli stessi. Sabato 5 maggio potremo assistere alla loro esibizione al Teatro Verdi di Castelsangiovanni

Video: Milano Hot Jazz Orchestra & Mauro Negri @ Mantova Jazz Festival
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Oggi la band non è più quella originale, purtroppo anche perché qualcuno ci ha lasciati per altri cieli, ma lo spirito è sempre quello, ritrovato anche attorno ad uno di loro, Claudio Perelli, che ha saputo tramandare al figlio Filippo la sua passione per la musica.

E’ stato proprio Filippo Perelli che ci ha raccontato che “L’orchestra è rinata circa 5 anni fa, con innesti di nuovi musicisti, mantenendo d’obbligo il nome originale di Milano Hot Jazz Orchestra, anche se a differenza dei fondatori, adesso veniamo da zone completamente diverse.” Ultimamente abbiamo pertecipato al festival Jazz di Mantova insieme a Danilo Rea”

E ancora: “io sono stato contagiato fin da piccolino perché mio papà mi portava con sé ai concerti e sono cresciuto praticamente con loro”.

Come sarà il concerto di Sabato?
“ un concerto-lezione! Ci è stato commissionato dal direttore della scuola Palestrina di Castelsangiovanni, Walter Casali, che ci ha chiesto di spaziare con la musica dagli anni 20 fino al Be-Bop degli anni 50 facendo un excursus musicale non solo per gli tutti spettatori ma anche in funzione degli studenti della sua scuola che vi verranno a sentire”. “una curiosità! Il Maestro Walter Casali è stato il mio primo insegnante di solfeggio”

Max Paganin Trumpet, Flugelhorn

Andrès Villani Baritone Sax, Tenor Sax, Flute

Filippo Perelli Tenor Sax, Alto Sax, Flute

Claudio Perelli Alto Sax, Clarinet, Flute, Voice, Arrangements, Leader

Carlo Marchesi Piano, Voice

Achille Legnazzi Drums

Gianmarco Straniero Double Bass, Contrabbasso

Luca Sirianni Guitar, Banjo

 

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