“Le anime della chitarra”: inizia oggi la rassegna di Castell’Arquato

665
Jazz

Inizia oggi 6 luglio la rassegna musicale “Le anime della chitarra”. 
A cura di A.L.I. (associazione Luigi Illica ), in collaborazione con M.I.M Museum in motion, e con la direzione artistica di Vincenzo Torricella, in scena andranno i maggiori esponenti dello strumento a corde.

Nell’ambito della rassegna dal 11 al 15 luglio, si svolgerà anche il corso estivo di chitarra con i docenti Tilman Hoppstock ( Master di perfezionamento) , Giuseppe Pepicelli ( Conservatorio “Nicolini” corso di chitarra e corso feldenkreis) , Piera Dadomo e Vincenzo Torricella ( entrambi corso chitarra e musica di insieme)

Venerdì 6 Luglio, ore 21
Azienda agricola Piani Castellani – Castell’Arquato
Concordeensemble

Annunziata Lia Lantieri, soprano ,
Dorina Frati,mandolino
Piera Dadomo e Vincenzo Torricella, chitarre

Musiche di Boccherini, de Falla, Bartòk, Villa-Lobos, Berio e brani dalla tradizione napoletana

 Voce, chitarra e mandolino sono strumenti per eccellenza legati alla tradizione popolare: ed è proprio la matrice popolare il filo rosso che lega le opere proposte, dalle danze (come il Fandango di Luigi Boccherini, le Danze Rumene di Bela Bartòk, Martelo, secondo movimento della Bachianas Brasileiras n. 5 di Heitor Villa-Lobos), alle vere e proprie canzoni popolari (come quelle spagnole armonizzate da Manuel De Falla e le canzoni popolari napoletane), fino ad arrivare a composizioni originali, che pure dalla tradizione popolare prendono ispirazione, come nel caso della celebre Cantilena, primo movimento della medesima Bachianas Brasileiras, intrisa di quel saudage che della musica popolare brasiliana è elemento essenziale. 

 

Mercoledì 11 Luglio, Ore 21.00
Palazzo del Podestà – Castell’Arquato

Tilman Hoppstock e Piera Dadomo , chitarre – musiche di Roncalli, Buxtehude, Llobet, Tàrrega, de Falla, Scriabin, Ponce 
Il variegato programma del concerto , che alterna musiche solistiche a brani in duo, segue un doppio filo conduttore, rappresentato dalla matrice popolare e dalle diverse forme musicali. Molti dei brani presentati , infatti, attingono al repertorio folklorico, traendone elementi melodici (Llobet, Tàrrega) o elementi ritmico armonici peculiari ed accattivanti ( Ponce, Tàrrega, de Falla). Altri brani proposti sono invece accorpati per tipologia di forma musicale, come le tre passacaglie iniziali e i preludi di Tàrrega e Scriabin.

 

Venerdì 13 Luglio Ore 21.00
Palazzo del Podestà – Castell’Arquato 

Marcos Flavio, Eugen Drabynka , chitarre – musiche di Bach, Ponce ,Rodrigo, Ponce, Albéniz, Brouwer 
Entrambi allievi di Tilmann Hoppstock presso la prestigiosa Accademia musicale di Darmstadt, i due giovani concertisti si presentano in questo concerto come solisti (con l’eccezione del brano di chiusura , i Micropiezas per due chitarre, del compositore cubano Leo Brouwer). Il concerto si apre con una trascrizione per chitarra della suite BWV 996 di Johann Sebastian Bach ( originale per cembalo) per continuare con alcuni dei compositori del cosiddetto repertorio repertorio segoviano.

 

Sabato 15 settembre, 0re 21
Palazzo della pretura – Castell’Arquato 

“POLVERE” di Giovanni Zilioli
Corrado Calda e Laura Scaglioni, attori
Vincenzo Torricella, Chitarra
Draman Konatè, percussioni africane
Adattamento spazio teatrale di Corrado Calda  

Questo spettacolo prende le mosse da un libro – “Polvere”, di Giovanni Zilioli -, racconto a più dimensioni linguistiche e sfaccettature emotive di un viaggio in Kenya, prima fra le dantesche baraccopoli che cinturano la grigia e moderna capitale Nairobi, poi nel villaggio maasai di Legesim, nel cuore della savana ai piedi del Kilimanjaro, dove vive e lavora, da diciotto anni circa, la dottoressa piacentina Francesca Lipeti. Dalle intense e spesso aspre o intenerite e commosse meraviglie del viaggiatore, emerge con forza un disegno contraddittorio e polimorfo, a luci e ombre di estrema accensione sensoriale e spirituale, che conducono il lettore in un mondo “altro” lontano e misterioso, eppure vicino, prossimo a noi per condivisione di attese, drammi e irrisolte cadute nei vortici della vita e della morte. Le voci, le situazioni, gli spasimi acuti e i silenzi metafisici raccolti dall’Autore, si trasformano qui in meditazioni sonore e visive dai forti accenti evocativi, in proposte di domande più che mai urgenti e comuni. Dall’esuberante e straziante pancia dell’Africa originaria, giungono a noi – dalla e sulla scena – gemiti e sorrisi d’intesa, affanni irrisolvibili e piccole gioie, ritrosie e complicità di esseri umani, animali ed elementi naturali di estrema verità ed essenzialità, formando un polifonico invito a conoscere, condividere, sperare.

1 Dicembre , ore 21
Teatro Verdi – Fiorenzuola d’Arda
DUO CLAUDIO MACCARI – PAOLO PUGLIESE – Chitarre dell’800 – musiche di Giuliani/Rossini
 Claudio Maccari e Paolo Pugliese, classe 1970, sono esecutori di grande spicco nel panorama musicale internazionale, citati sul volume di storia della chitarra “The Classical Guitar” come specialisti del repertorio ottocentesco eseguito con strumenti originali.

Il 1990 è l’anno in cui iniziano a riproporre, con chitarre d’epoca e prassi filologiche, il linguaggio musicale del periodo classico e romantico e da allora si sono esibiti in diverse sale da concerto tra cui la Carnegie Recital Hall di New York, la Royal Academy di Londra, l’Auditorium Parco della Musica a Roma, il Castello Sforzesco a Milano.Hanno suonato e tenuto masterclass e corsi di perfezionamento presso diverse istituzioni internazionali, quali il Darwin International Guitar Festival, la Sydney Guitar Society, la Brisbane Guitar Society, la Guitar Foundation of Australia, il Conservatorio di Gröningen in Olanda, il West Dean International Festival di Londra, e in numerose Università americane.Il loro naturale talento artistico unito alla costante ricerca musicologica, li ha portati a suonare con musicisti quali John Williams e Malcolm Bilson.

Summertime In Jazz