Si illumina Orzorock 2016. Ecco tutto il programma della 19esima edizione

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Dopo l’intervista a Gabi Finotti di ieri (http://goo.gl/x3x90s), oggi entriamo nei dettagli della line-up di Orzorock 2016, che illuminerà le sponde del Trebbia di Gragnano stasera e domani. Come già detto ieri, i ragazzi di Orzorock hanno di scelto di dare vita ad una scaletta varia fra generi, provenienza ed età dei gruppi che saliranno sul palco.

Due serate diverse. La prima dedicata principalmente agli ospiti in cui spiccano i due nomi più importanti della manifestazione, gli Albedo e gli Universal Sex Arena, e la seconda in cui maggiormente escono le proposte del nostro territorio fra realtà già affermate, vedi Bravi Tutti, e nuovi artisti che da poco ahnno cominciato a mettersi in mostra. Di seguito tutta la line-up della 2 giorni di Orzorock 2016.

 

VENERDI 8 LUGLIO

LOTS
Il 19esimo Orzorock parte con i Lots. I 3 giovani piacentini si sono meritati la partecipazione alla manifestazione vincendo il contest organizzato da Orzorock poche settimane fa. I Lots (di cui avevamo già parlato qua: http://goo.gl/x3x90s ) ci portano il loro ultimo prodotto fra rock e pop dal titolo “Il mago di Lots”.

MLADEN
La prima proposta che arriva da fuori provincia viene da Genova. Lui è Mladen. Con lui passiamo ad un rock intimo e ricercato. Un artista che utilizza le parole come ingredienti, come colori, per arrivare ad un prodotto ricercato.

BRAIN LESS + SUBBUGLIO!
Per il terzo live, ci viene proposto un mash-up fra due situazioni musicali targate Liguria. Da una parte un gruppo di ragazzi di stampo anni ’90, i Brain Less, in fase di costruzione musicale, e dall’altro invece i Subbuglio!, una proposta musicale consolidata già dal 2004. Due lati che si fonderanno insieme.

STANZA 249
Una fusione che dal suo lancio ha dato ottimi frutti. Questo è il progetto Stanza 249, ossia la fusione fra 3 realtà musicali: Cieli neri sopra TorinoLaMaloraChicco De March. Un puro rock all’italiana composto da 3 situazioni sonore provenienti da Acqui Terme.

PROCLAMA
Altro gruppo piemontese, i Proclama proseguono il loro tour passando sulle rive del Trebbia. Dopo aver partecipato alla compilation “Orzorock Seventeen”, tornano dai ragazzi di Gragnano con un album appena sfornato dal titolo “La mia migliore utopia”.

LA MALORA
Qui invece torniamo al rock più diretto, quello dei La Malora. Per loro è un ritorno a Piacenza perché la collaborazione con i ragazzi di Orzorock ha ormai radici profonde. Un rock controllato ma che sfocia nello psichedelico, con testi nostalgici guidati da una bellissima voce. Ci presenteranno la loro nuova creatura “La malattia mentale è contagiosa“.

ZEBRA FINK
Si può dire che loro giochino in casa, o almeno nel giardino polveroso di casa. Gli Zebra Fink all’Orzo ci sono nati e cresciuti. Oggi ci tornano per portare l’ultimo singolo appena pubblicato “Niente di speciale”, un assaggio del lavoro che sta nascendo in sala di produzione e che vedrà la luce (del rock!) in autunno.

ALBEDO
Un tour lunghissimo dall’uscita dell’ultimo album “Metropolis” dopo l’apprezzatissimo “Lezioni di antomia”, considerato come uno dei migliori album del 2013. In questi mesi gli Albedo hanno diviso il palco con alcuni dei nomi più importanti della musica italiana ed ora arrivano come special guest ad Orzorock 2016.

UNIVERSAL SEX ARENA
Non è stato facile per i ragazzi di Gragnano portare gli Universal sex arena sulle sponde del Trebbia, ma ce l’hanno fatta. Mai fermi dall’uscita del loro “Romanticitysm”, arrivano con un rock che per velocità e sonorità sfuma nel punk.

SABATO 9 LUGLIO

BLUE FREEDOM – POBOX TRIBUTE
Ad aprire la seconda giornata di live ci sono i giovanissimi Blue Freedom. Per la loro performance ci proporranno un repertorio che ci riporta agli anni ’90 con le canzoni dei P.O. Box.

BETTIE BLUE
Altra proposta piemontese, in particolare torinese, quella dei Bettie Blue. Uno scatenato duo che viaggia fra rock, stoner e blues in un continuo di accelerazioni improvvise.

MALADISSA
Difficile da descrivere il progetto Maladissa. Un’ironia acuta, un cantautorato con l’obiettivo della risata che diventa momento di riflessione. Tornano sul palco di Orzorock dopo averlo aperto nel 2014.

DELATES
Anche qui l’età è molto bassa, ma dall’altro lato l’animo rock è molto forte. Anche loro cresciuti sotto l’ala di Orzorock Music, i Delates stanno crescendo artisticamente nel corso di apparizioni e lavoro in studio di registrazione. Lavoro che ha portato il primo prodotto musicale, il singolo “A rose on the road”.

GUIGNOL
Anche per loro un tour lunghissimo che torna a far tappa a Piacenza. Il progetto dei Guignol di Pier Adduce ha dato vita ad una delle loro creazioni migliori e che il pubblico ha saputo premiare negli ultimi mesi, l’album “Abile labile”.

MORRYWOOD
Un artista in continua evoluzione, ecco cos’è in questo momento Morrywood. Nato come rapper, la sua trasformazione lo sta indirizzano verso il rock. Un lavoro che sta maturando e domani vedremo quali frutti stanno nascendo.

MY DEAD IDOLS
Qua si comincia a picchiare. I My dead idols sono giovani, di Parma e da poco sotto etichetta Orzorock Music. Fanno un rock che senza indugi va sull’hard core metal. Energici live che si tramuteranno in un album nei prossimi mesi.

QUIET SONIC
Anche se i componenti li conosciamo, il progetto è tutto nuovo. Da fine aprile è uscito il loro album omonimo “Quiet sonic” preceduto dal singolo “Gullit”. Il ritorno ai suoni e alle sensazioni anni ’90, nato dall’incontro di artisti di gruppi diversi che in poche prove hanno trovato una sintonia perfetta.

KOEN
Anche i Koen sono di ritorno a Piacenza e lo fanno come una delle band più attese dell’Orzo 2016. Il loro panorama è quello dell’alternative metal che spesso finisce nella perdita di controllo.

BRAVI TUTTI
A chiudere i live di questa edizione ci sono loro, i Bravi Tutti. Ancora una volta saranno una delle performance più attese, fra energia, suoni veloci e testi ironici. Un live che tutte le volte non può che essere definito come imperdibile.

CROWS – dj set 
Non poteva mancare il ritorno del Dj set di Crows, quasi un classicone della notte targata Orzorock.

 

Summertime In Jazz