Enrico Ruggeri: Electric Alma Tour all’Athena

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L’Athena Live Club chiude in bellezza i battenti primaverili (li riaprirà in ottobre) dopo una sfolgorante stagione con il pezzo da 90: Enrico Ruggeri con il suo Electric Alma Tour!

Questi sono i concerti che ci piacciono. Sarà l’età? sarà l’amarcord che ne consegue? Forse. Ma non è solo questo, anzi, a pensarci bene è solo l’ultimo dei motivi per i quali il concerto di Enrico Ruggeri è stato davvero un gran bel concerto.

Prima di tutto il colpo d’occhio: locale di Ponte dell’Olio, che ha tutti i presupposti per prendere il testimone del Filmore, in grande spolvero. Colmo di persone in attesa che sul palco salisse lui, Enrico Ruggeri con la sua band.

Un concerto da godere esattamente ad un palmo dalla star. Come se lei fosse lì esattamente per te.

Quella dell’Athena è una delle date dell’Electric Tour dove la band (Francesco Luppi– pianoforte e tastiere, Paolo Zanetti -chitarre, Fortunato Saccà -basso e Alessandro Polifrone -batteria) spinge sul’acceleratore dei suoni.

Video: live @Athena, Il Labirinto e Il mare d’inverno

Ore 21.45, con solo qualche minuto di ritardo, Ruggeri e la band salgono ed inizia il concerto. Rock, rock corposo senza fronzoli. Ruvido nel suo insieme ma al contempo elegante, di classe!

Le note iniziali sono di “il labirinto” una new entry dell’ultimo disco Alma (uscito il 15 marzo). Il concerto non è certo stato solo una passerella dei brani dell’ultimo cd, ma un sapiente mix tra i nuovi brani e quelli, (purtroppo solo alcuni di quelli, considerati i 34 album che Ruggeri ha dato alle stampe) che hanno fatto la storia di questo cantautore dall’inizio degli anni 80 fino ad ora.

E così da “Il Labirinto” di passa dritti a “Il mare d’Inverno”, per avvicinarsi all’ultimo album e ritornarci dentro con “un pallone” (sul disco cantata con Ermal Meta).

Poche parole, molto pathos. Enrico Ruggeri i sentimenti, le emozioni, le lascia tutte veicolare dalle canzone e vi assicuriamo che arrivano tutti, diretti, immediati.

Due ore di concerto leggero, ma al contempo intenso, che termina dopo 18 canzoni da scaletta ufficiale e 3 bis.

Come si è chiuso il concerto?  Mistero!

Summertime In Jazz