Programmi Rassegne Fedro Cooperativa | 22 Maggio-08 Agosto 2025

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Programmi Rassegne Fedro Cooperativa | 22 Maggio-08 Agosto 2025
La conferenza stampa di presentazione delle rassegne 2025 organizzate da Fedro Cooperativa

Al via l’edizione 2025 delle Rassegne di Fedro Cooperativa

Dal 25 Maggio all’8 Agosto 2025 un ricco programma di eventi per le rassegne di Fedro Cooperativa

Fedro Cooperativa torna ad arricchire la scena culturale piacentina con appuntamenti musicali e letterari da maggio ad agosto nella città di Piacenza e in provincia nella Val D’arda e a Fiorenzuola, fino a Parma grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e in collaborazione con il Comune di Piacenza, la Galleria Ricci Oddi, il Comune di Fiorenzuola D’arda, Comune Di Parma, Comune Di Travo, I Comuni Della Val D’arda: Carpaneto Piacentino, Castell’arquato, Cortemaggiore. Un grazie particolare a Africa Mission, all’associazione Culturale San Lorenzo e alla Nuova Editrice Berti.

Il Festival Dal Mississippi al Po XXI edizione propone un ricco palinsesto tra musica e letteratura con concerti e appuntamenti letterari internazionali in luoghi prestigiosi. Il fil rouge è la cultura blues rock che dalle sponde americane del Mississippi arriva a quelle emiliane del Po, con la sua ricca tradizione musicale. Un ponte tra le sponde del grande fiume americano e quelle del nostro Po, tra note e parole, radici e racconti. Il festival Dal Mississippi al Po, giunto alla sua XXI edizione, torna anche quest’anno con un cartellone ricco di musica e letteratura, confermandosi come un unicum nel panorama culturale regionale.

Il Festival si svolge in contemporanea nei centri storici dei due capoluoghi: Piacenza e Parma, sottolineando l’importanza di entrambe le città lungo la via Emilia.

Protagonisti di questa edizione saranno alcuni dei nomi più prestigiosi della scena internazio-

nale: Freebo (bassista di Bonnie Raitt), Steve Wickham (anima del violino dei Waterboys), Walter Trout (leggenda del blues-rock), Vasti Jackson (ambasciatore del Mississippi sound), Kenny Brown, Tony Coleman (batterista di B.B. King), Waldo Wethers ed Eric Steckel, enfant prodige del blues moderno. Il cantautorato italiano sarà rappresentato da voci intense e raffinate come Filippo Graziani, che porta avanti il mito del padre Ivan, e Alberto Fortis, con il suo pop poetico e visionario. La narrazione si intreccia con la musica grazie alla partecipazione di grandi autori: Joe Lansdale, maestro del noir texano, Jeffery Deaver, penna d’oro del thriller americano, Camilla Sten, voce emergente del crime scandinavo, Michele Giuttari, ex poliziotto e scrittore di noir italiani.

Torna Klimt’s Ladies V edizione, la rassegna tutta al femminile che prevede appuntamenti letterari con presentazioni e interviste alle scrittrici note nel panorama nazionale e internazionale.

Dopo il successo delle scorse edizioni con la presenza di Concita De Gregorio, Cristina Battocletti, Carla Durastanti, Francesca Manfredi, Erica Mou, Maura Gancitano, Daria Bignardi, Chiara Tagliaferri, Carmen Aguirre, Joana Amendoeira, Dori Ghezzi, Scarlet Rivera, quest’anno a salire sul palco di Palazzo Farnese dal 22 al 26 di luglio saranno Gaia, astro nascente tra pop e sonorità brasiliane, Nina Zilli, icona soul, Simona Molinari, jazz vocalist di respiro internazionale, le LadieSoprano in collaborazione con gli Amici della Lirica e la grande attrice Laura Morante che impreziosirà il festival con la sua sensibilità teatrale e cinematografica.

Alla Galleria Ricci Oddi per le presentazioni letterarie saranno invece ospiti Eliana Liotta, Rosa Matteucci e Veronica Galletti.

Ad aprire il cartellone della rassegna Klimt’s Ladies, 6 giugno sarà la scrittrice Eliana Liotta con il suo ultimo saggio “La vita non è una corsa”. Le quattro pause che fanno guadagnare salute e giovinezza” edito da La Nave di Teseo; Rosa Matteucci presenta il suo ultimo romanzo per Adelphi il 13 giugno Cartagloria; ed infine, il 10 luglio Veronica Galletta presenta Malotempo ed Minimum Fax.

Unica data per la IX edizione di Travo BalaFolk, con l’energia travolgente dei Nomadi l’11 luglio nella suggestiva cornice dell’area attrezzata sul Lungo Trebbia, Loc. Campo Sportivo, 4 di Travo.

Davide Rossi, Presidente Fedro Cooperativa: “Siamo estremamente soddisfatti del programma di quest’anno, che ospita grandi nomi internazionali e conferma il Festival sia come un punto di riferimento culturale per la musica afroamericana ma anche per la sua capacità di unire musica e letteratura, affrontando tematiche di grande rilevanza come la parità di genere. Siamo orgogliosi di poter dialogare con territori diversi, dalle sponde del Po alle città di Parma e Piacenza, arricchendo l’offerta culturale con appuntamenti suggestivi anche in Val d’Arda e Val Trebbia. Un sentito ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, a tutti i Comuni e alle associazioni coinvolte: senza il loro sostegno, tutto questo non sarebbe possibile.

Mario Magnelli, Vice Presidente Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Le rassegne Dal Mississippi al Po, Klimt’s Ladies e Travo Balafolk tornano ricche di proposte e idee nuove, in un mix interessante di musica popolare e ricercata insieme, letteratura e momenti di solidarietà.

Ringraziamo Fedro e tutti gli organizzatori per l’impegno costante che mettono in campo per innovare i propri cartelloni e per aprirsi a collaborazioni fattive con le altre realtà della provincia (e non solo), nell’ottica di unire le forze e offrire proposte di qualità, che animano il territorio e accendono l’attenzione su di esso. Là dove c’è impegno, visione ampia e volontà di collaborare, la Fondazione è e sarà sempre un interlocutore presente”.

Christian Fiazza, Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza: “Le rassegne organizzate da Fedro Cooperativa propongono non solo un cartellone di altissima qualità, che ci permetterà di applaudire, sul palco di casa nostra, grandi artisti riconosciuti a livello internazionale, ma esprimono quella visione ampia e lungimirante che sempre più deve caratterizzare la promozione di eventi capaci di dare luce al territorio. Nei Festival che presentiamo oggi c’è la sinergia tra le tante realtà coinvolte, c’è la sensibilità nel far dialogare musica, letteratura e generi diversi, valorizzando al tempo stesso gli spazi e i luoghi che ospiteranno i numerosissimi appuntamenti in programma. In questo ricco calendario leggiamo, sin d’ora, poesia e bellezza”.

Lucia Pini, Direttrice Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi: “La Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi è davvero lieta di accogliere nel proprio giardino un’iniziativa di qualità, che valorizza, all’interno del contemporaneo panorama letterario italiano, alcune importanti voci femminili. L’incontro tra le diverse arti, la collaborazione con altre realtà attive in ambito culturale, la sempre maggiore apertura dei propri spazi alla città sono tutti elementi di questo progetto in cui la Galleria crede e che, pertanto, sostiene con convinzione”.

Angelo Bardini, direttore artistico Piacenza Jazz Club: “Siamo davvero lieti di rafforzare la collaborazione con la cooperativa Fedro, realtà che stimiamo profondamente per la qualità delle sue proposte culturali. Questo concerto con Simona Molinari rappresenta un bellissimo esempio di sinergia tra esperienze diverse che condividono una visione comune di cultura accessibile e di qualità. Un’anteprima che ben si inserisce anche nel percorso della nostra rassegna estiva “Summertime in Jazz”, che presenteremo ufficialmente nel mese di giugno.”

Giuliana, Pres. Amici della Lirica: “Siamo molto felici di rinnovare la collaborazione con Fedro, che ci offre finalmente la possibilità di tornare, dopo due anni di assenza, nella splendida cornice di Palazzo Farnese. Un appuntamento atteso da chi ci segue con passione e che si rinnova all’interno della rassegna Klimt’s Ladies con uno spettacolo assolutamente originale: Ladiesoprano – quando la musica è donna. Un omaggio al femminile che, nel rispetto del tema della rassegna, attraversa la lirica, le emozionanti colonne sonore di Ennio Morricone e la tradizione della canzone napoletana”

PROGRAMMA

APERTURA FESTIVAL
Giovedì 22 maggio DMAP – PIACENZA
Ore 18:00 Il direttore artistico Seba Pezzani saluta gli ospiti di questa edizione

Ore 18:30 Galleria Ricci Oddi – Aperitivo letterario con Camilla Sten e Pierangelo Consoli modera: Seba Pezzani

Camilla Sten

Camilla Sten è nata in Svezia. È la figlia della famosa scrittrice di gialli Viveca Sten. Scrive storie fin da quando era ragazzina. Dopo alcuni libri per ragazzi, ha esordito nella narrativa per adulti con Il villaggio perduto (2019), pubblicato da Fazi Editore nel 2024: un successo da duecentomila copie tradotto in ventUno paesi, che verrà presto adattato da Netflix per una serie tv. Autrice prolifica, ha pubblicato successivamente The Resting Place (2020) e The One That Got Away (2022). L’erede (2025) è il suo ultimo romanzo tradotto in italiano. Camilla vive in Svezia con il suo fidanzato americano e due gatti teneri ma cattivi.

Pierangelo Consoli

Pierangelo Consoli ha studiato lettere moderne e sceneggiatura cinematografica a Napoli. Finalista al premio nazionale “La Giara” Rai Eri con il romanzo Salta Tutto, ha partecipato al programma televisivo Masterpiece. Con Giraldi Editore ha pubblicato i romanzi Personae e Replicare e per la compagnia di teatro sperimentale Mete-teatro ha scritto due drammi dal titolo La Crescita e Punk. È stato frontman della band punk A.C. Billy. Nel 2020 ha vinto il concorso “Io Scrittore” per il gruppo editoriale Mauri Spagnol con il romanzo Come il buio per le stelle. Vive a Salerno con la moglie e i figli. Nel 2024 ha pubblicato il romanzo Salvarsi la vita per Nuova Editrice Berti.

DAVID GRISSOM

Ore 21:30 Sala dei Teatini – PIACENZA

David Grissom è un chitarrista texano di fama internazionale, noto per il suo stile distintivo che fonde rock, blues e country. Ha collaborato con artisti come John Mellencamp, Joe Ely e The Allman Brothers Band. Con il suo trio, composto da Bryan Austin alla batteria e Chris Maresh al basso, ha pubblicato l’album “Trio Live 2020” registrato dal vivo al Saxon Pub di Austin. Il disco mette in luce la sua straordinaria versatilità e l’originalità del suo stile chitarristico.

Venerdì 23 maggio DMAP – PIACENZA

Ore 18:30 Aperitivo letterario Ricci Oddi: con Ilaria Gaspari e Ermanno Cavazzoni

Ilaria Gaspari

Ilaria Gaspari vive tra Roma e Parigi. Dopo gli studi di Filosofia alla Normale di Pisa e alla Sorbonne ha pubblicato il suo primo romanzo con Voland nel 2015, Etica dell’acquario Per Einaudi ha pubblicato Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita (2019), Vita segreta delle emozioni (2021) e Cenerentole e sorellastre. Una botanica della bellezza (2022). Nel 2022 per Emons Record ha realizzato il podcast Chez Proust, un viaggio in quattordici episodi alla scoperta di Alla ricerca del tempo perduto. Collabora con diverse testate giornalistiche, ha una trasmissione su Radio 3 e tiene corsi di scrittura alla Scuola Holden. Nel 2024 ha pubblicato per Guanda il romanzo La reputazione ambientato nella Roma degli anni Ottanta.

Ermanno Cavazzoni

Ermanno Cavazzoni vive a Bologna dove ha insegnato all’università; è scrittore di romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987), Vite brevi di idioti (Feltrinelli, 1997), Gli scrittori inutili (Feltrinelli, 2002), Morti fortunati (in riga edizioni, 2002); per Quodlibet Manualetto per la prossima vita (2024), Storia naturale dei giganti (2021), Gli eremiti del deserto (2016), La valle dei ladri (2014), Il limbo delle fantasticazioni (2009); per Guanda Guida agli animali fantastici (2011), e Il pensatore solitario (2015); per La Nave di Teseo La galassia dei dementi (2018), Storie vere e verissime (2019), La madre assassina (2021) e Il gran bugiardo (2023); ideatore con Gianni Celati e altri della rivista «Il semplice» (1995-1997); ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka ecc. Nel corso degli anni ha collaborato alla sceneggiatura di La voce della luna di Federico Fellini, e ad altri film e regie.

BOB DYLAN – “THE ATHER SIDE OF THE AMERICAN DREAM”

Ore 21:30 Sala degli Arazzi – Collegio Alberoni – PIACENZA

Venerdì 23 maggio, il Salone degli Arazzi di Piacenza si trasforma in palcoscenico d’autore per una serata interamente dedicata a Bob Dylan, icona della musica e della cultura contemporanea. A interpretare l’universo dylaniano sarà un cast internazionale di musicisti: Alberto Fortis, Filippo Graziani, David Grissom, Rafael Gayol, Freebo, Alice Howe, Calder Allen, Ray Cohen, Steve Wickham, Bird, David Ford, Andy Dunlop, Alex Valle, Giuseppe Scarpato, Alex “Kid” Gariazzo, Riccardo Maccabruni, Andrea Parodi e Jimmy Ragazzon. Il repertorio attraverserà le diverse stagioni creative di Dylan, dai brani folk degli esordi alla svolta elettrica, fino ai momenti più intimi e poetici della sua lunga carriera. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera sarà l’allestimento scenografico: sul palco prenderanno posto chitarre Wandrè, vere opere d’arte del design italiano, affiancate da amplificatori valvolari Davoli anni sessanta, in un perfetto equilibrio tra vintage sonoro ed estetica retrò. Protagonisti della serata: Alberto Fortis, cantautore italiano noto per brani come “Milano e Vincenzo”, attivo dal 1979; Filippo Graziani, figlio del cantautore Ivan Graziani, ha iniziato la carriera con il gruppo Carnera; David Grissom, chitarrista americano che ha collaborato con Joe Ely e John Mellencamp; Rafael Gayol, batterista noto per il suo lavoro con Leonard Cohen e altri artisti di rilievo; Freebo, bassista e produttore, ha lavorato con Neil Young, Bonnie Raitt e altri grandi nomi della musica; Alice Howe, cantautrice americana con influenze folk e blues; Calder Allen, cantautore texano di quinta generazione, ha recentemente pubblicato l’album “Dreamers, Drifters, and Hiders”; Ray Coen, violinista e chitarrista attivo nella scena musicale internazionale; Steve Wickham, violinista irlandese, membro dei The Waterboys e collaboratore di U2; Bird, cantautrice e polistrumentista anglo-irlandese, nota per il suo stile eclettico; David Ford, cantautore britannico, ex membro degli Easyworld, con una carriera solista di successo; Alex Valle, chitarrista italiano specializzato in chitarre slide e pedal steel, da oltre vent’anni accompagna Francesco De Gregori; Giuseppe Scarpato, chitarrista e produttore, noto per la sua collaborazione con Edoardo Bennato; Alex “Kid” Gariazzo, chitarrista e cantante italiano, membro della Treves Blues Band; Riccardo Maccabruni, tastierista e fisarmonicista, attivo nella scena blues italiana; Andrea Parodi, cantautore italiano con influenze folk e rock; Jimmy Ragazzon, armonicista e cantante, noto per la sua attività nel blues italiano.

Venerdì 23 maggio DMAP – PARMA

Ore 18:00: Il direttore artistico Seba Pezzani saluta gli ospiti di questa edizione

Ore 18:30 Dialogo sulla narrativa brasiliana d’inizio millennio con Gian Luigi De Rosa e Andrea Ragusa.

Ore 19:30 Aperitivo letterario con i Modena City Ramblers

Ore 21,30 Concerto JEFF PEVAR & INGER NOVA

Gian Luigi De Rosa è professore di Lingua e Traduzione dal portoghese e dal brasiliano all’Università di Roma Tre, oltre a essere membro del comitato scientifico ed editoriale di diverse riviste di ambito linguistico. Dal 2020 è direttore del Centro de Língua Portuguesa CLP-Camões “Giulia Lanciani” e dal 2021 è direttore della UniRomaTre International Summer School of Audiovisual Translation. Autore di diversi saggi sulla lingua e sulla linguistica portoghese, si dedica all’attività di traduttore in ambito scientifico e letterario. In Sulla bocca della gente. Racconti dal Brasile del XXI secolo ha scelto di affiancare racconti di autori contemporanei consacrati (quali Ruffato, Freire, Secchin, Calila das Mercês e Secchin) a voci emergenti tra cui la scrittrice trans zenite astra o la scrittrice indigena Eliane Potiguara, e intende offrire uno spaccato quanto più rappresentativo della narrativa brasiliana di inizio millennio.

Incontro con gli autori Franco D’Aniello, Francesco Moneti e Leonardo Sgavetti di Nati per la Libertà, racconti resistenti dei MCR. Ed La Nave di Teseo.

I racconti resistenti dei Modena City Ramblers hanno il carattere dolce e indomito di una ballata che risuona nei boschi, in montagna, tra le cascine: una canzone che chiede di essere cantata ancora e ancora, mandata a memoria perché mai sia dimenticata.

Questo libro racconta la storia di Luisa, che a 17 anni fa la staffetta partigiana, nascondendo i dispacci sotto la sella della sua bicicletta. Parla di Matteo, che davanti al fascista che ha ucciso i suoi amici deve scegliere tra vendetta e giustizia. In queste pagine vivono Kurt, un soldato tedesco diverso dagli altri, e la famiglia che lo aiuterà a nascondersi; si agita inquieto Scarpasoun, il partigiano che non vorrebbe uccidere nessuno; si confida il fantasma di Savoniero, scappato sull’appennino dopo essere fuggito da un campo di prigionia in Russia. E, ancora, si narra l’impresa dei valorosi capaci di rubare un carro armato ai nazisti, si ascoltano le note di un violino partigiano e quelle del pianoforte di casa Mussolini. Soprattutto, in queste storie scorre un’energia vitale più forte anche della guerra: la scoperta dell’amore nonostante tutto, un saluto che forse è un addio, le parole dette e i silenzi che esprimono ogni cosa, un gesto coraggioso che cambia il destino di uno o di tanti. Le vite di uomini e donne “nati per la libertà” sono quelle di partigiani più o meno conosciuti, ma anche di persone troppo normali per essere ricordate come eroi, ugualmente protagonisti della lotta, drammatica e appassionata, che ha portato alla Liberazione del nostro paese.

Jeff Pevar, membro della Blues Hall of Fame di New York, è un chitarrista, compositore, produttore e polistrumentista che ha portato il suo stile unico in studio e sui palchi di tutto il mondo suonando con Crosby, Stills & Nash, Ray Charles, Maceo Parker, Bette Midler, Joe Cocker, Jefferson Starship, Marc Cohn, Jimmy Webb, Carly Simon, Kenny Loggins, David Foster, Rickie Lee Jones, Phil Lesh & Friends, Jazz Is Dead, CPR (con David Crosby), e molti altri. Nel 2012, Jeff ha pubblicato il suo CD di debutto “From The Core” con la partecipazione di Jon Anderson degli Yes sul singolo “River Of Dream”. Nel 2015, Jeff ha prodotto l’album “Grateful Jazz” dell’ensemble Jazz Is Dead, di cui fa parte come chitarrista. Il disco contiene versioni uniche di canzoni iconiche dei Grateful Dead, eseguite da una miriade di famosi musicisti jazz. Attualmente Pevar sta producendo un disco di canzoni originali scritte insieme a sua moglie, Inger Nova Jorgensen cantante e cantautrice, nonché anima del progetto funk e R&B, Lovebite. Dal vivo, Jeff & Inger eseguono brani originali e arrangiamenti personali di cover selezionate, spesso utilizzando – quando si presentano sul palco come duo – looping e percussioni.

Sabato 24 maggio DMAP – PIACENZA

Ore 21 Teatini Aperitivo letterario con Michele Giuttari

modera: Seba Pezzani

In streaming: James Grady e Jeffery Deaver

Michele Giuttari è nato a Novara di Sicilia. Impegnato inizialmente nella Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha successivamente diretto la Squadra Mobile di Cosenza prima di prestare servizio presso la DIA a Napoli e a Firenze. Dal 1995 al 2003 è stato capo della Squadra Mobile di Firenze, ricoprendo un ruolo determinante nelle indagini che hanno portato alle condanne dei Compagni di merende nella vicenda del Mostro di Firenze. Dal 2003 in poi è stato a capo di un pool investigativo alla ricerca dei possibili mandanti dei delitti.

Nel 1997 ha intrapreso la carriera di scrittore. Per i suoi romanzi, tradotti all’estero, ha vinto tra i vari premi il Fenice Europa e il Camaiore Letteratura Gialla. Tra i suoi libri ricordiamo: Scarabeo (2004), Il mostro. Anatomia di un’indagine (2006), Le rose nere di Firenze (2010), I sogni cattivi di Firenze (2012) e Il cuore oscuro di Firenze (2013).

Sabato 24 maggio DMAP – PARMA

Ore 17:30 Conferenza di Massimiliano Azzolini e Manuele Camorali

Ore 18:00 intervista con letture a Ermanno Cavazzoni

Ore 18:30 Aperitivo letterario con Veronica Galletta e Pierangelo Consoli

Ore 21:30 ConcertoKAYMAN BLUES STARS

Massimiliano Azzolini e Manuele Camorali

A partire dalla ricerca conclusa di Massimiliano Azzolini e Manuele Camorali, condotta presso il Laboratorio di Sintesi – Progetto e Costruzione dell’Architettura dell’Università di Parma, coordinato dal prof. Aldo De Poli, un libro in cui si avvia una riflessione su come i luoghi trasmettono valori simbolici ed educano oggi alla Memoria, mettendo in evidenza la relazione fra architettura, memoria, identità e valori.

Ermanno Cavazzoni

Vive a Bologna dove ha insegnato all’università; è scrittore di romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987), Vite brevi di idioti (Feltrinelli, 1997), Gli scrittori inutili (Feltrinelli, 2002), Morti fortunati (in riga edizioni, 2002); per Quodlibet Manualetto per la prossima vita (2024), Storia naturale dei giganti (2021), Gli eremiti del deserto (2016), La valle dei ladri (2014), Il limbo delle fantasticazioni (2009); per Guanda Guida agli animali fantastici (2011), e Il pensatore solitario (2015); per La Nave di Teseo La galassia dei dementi (2018), Storie vere e verissime (2019), La madre assassina (2021) e Il gran bugiardo (2023); ideatore con Gianni Celati e altri della rivista «Il semplice» (1995-1997); ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka ecc. Nel corso degli anni ha collaborato alla sceneggiatura di La voce della luna di Federico Fellini, e ad altri film e regie.

Veronica Galletta

È nata e cresciuta a Siracusa, ma da anni vive a Livorno. È laureata in ingegneria civile idraulica a Catania, materia in cui ha conseguito un dottorato di ricerca, e ha lavorato come ingegnere prima di intraprendere la carriera di scrittrice. Ha pubblicato numerosi racconti su riviste e quotidiani e con il suo romanzo d’esordio Le isole di Norman (Italo Svevo, 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Con Nina sull’argine (Minimum Fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa. Con Pelleossa (Minimum Fax 2023) è stata finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite. Nel 2025 è uscito, sempre per Minimum Fax, il suo nuovo romanzo Malotempo.

Pierangelo Consoli

Ha studiato lettere moderne e sceneggiatura cinematografica a Napoli. Finalista al premio nazionale “La Giara” Rai Eri con il romanzo Salta Tutto, ha partecipato al programma televisivo Masterpiece.

Con Giraldi Editore ha pubblicato i romanzi Personae e Replicare e per la compagnia di teatro sperimentale Mete-teatro ha scritto due drammi dal titolo La Crescita e Punk. È stato frontman della band punk A.C. Billy. Nel 2020 ha vinto il concorso “Io Scrittore” per il gruppo editoriale Mauri Spagnol con il romanzo Come il buio per le stelle. Vive a Salerno con la moglie e i figli. Nel 2024 ha pubblicato il romanzo Salvarsi la vita per Nuova Editrice Berti.

KAYMAN BLUES STARS

Ore 21:30 Piazzale San Lorenzo – PARMA

Il progetto nasce per celebrare il venticinquesimo compleanno della casa discografica Kayman Rekords. Capitanata dal chitarrista Enrico Crivellaro,riconosciuto come uno dei più importanti chitarristi italiani a livello internazionale e premiato negli USA, è in tour mondiale e arriva

al festival con una formazione d’eccezione: la Kayman Superband. La band include musicisti di altissimo livello come Gianluca Tagliavini (ex PFM, collaboratore di Ian Paice), Oscar Abelli (Lucio Dalla, Ivan Graziani), Follon Brown (Cisco e Graziano Romani), e Martin Iotti (produttore e bassista con collaborazioni internazionali). Lo show propone un repertorio energico e virtuoso, imperdibile appuntamento per gli appassionati blues.

Domenica 25 maggio DMAP – PARMA

Ore 18:00 Finissage mostra e presentazione del libro di Enrico Robusti

Ore 18:30 Aperitivo letterario con Michele Giuttari e Camilla Sten

Ore 21:30 Proiezione film I Love Radio Rock

Enrico Robusti

Enrico Robusti nasce nel 1956 a Parma, dove ad oggi vive e lavora. Dopo gli studi classici e una laurea in Giurisprudenza, si dedica allo studio della tecnica pittorica con particolare riferimento alla scuola seicentesca di Van Dick e Rubens. Nel 1991 esordisce con una mostra di ritratti nelle sale della galleria Consigli Arte di Parma, presentato in catalogo da Federico Zeri. Da quel momento fa dell’attività di ritrattista la sua professione.

La mostra Bar Italia del 2004 segna la sua nuova vena espressiva, caratterizzata da un tratto caricaturale e dalla sferzante satira sociale. Si susseguono mostre ed esposizioni in Italia, tra cui ricordiamo la partecipazione alla 54°Biennale di Venezia nel 2011 e all’estero, vicino a nomi importanti del calibro di Vittorio Sgarbi.

Nel 2020 è il vincitore del premio “Eccellenti Pittori” che decreta il suo “Made in Italy” il quadro più bello dell’anno. Le Male Voci è il suo primo romanzo.

Veronica Galletta

Veronica Galletta è nata e cresciuta a Siracusa, ma da anni vive a Livorno. È laureata in ingegneria civile idraulica a Catania, materia in cui ha conseguito un dottorato di ricerca, e ha lavorato come ingegnere prima di intraprendere la carriera di scrittrice. Ha pubblicato numerosi racconti su riviste e quotidiani e con il suo romanzo d’esordio Le isole di Norman (Italo Svevo, 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Con Nina sull’argine (Minimum Fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa. Con Pelleossa (Minimum Fax 2023) è stata finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite. Nel 2025 è uscito, sempre per Minimum Fax, il suo nuovo romanzo Malotempo.

Michele Giuttari

Michele Giuttari è nato a Novara di Sicilia. Impegnato inizialmente nella Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha successivamente diretto la Squadra Mobile di Cosenza prima di prestare servizio presso la DIA a Napoli e a Firenze. Dal 1995 al 2003 è stato capo della Squadra Mobile di Firenze, ricoprendo un ruolo determinante nelle indagini che hanno portato alle condanne dei Compagni di merende nella vicenda del Mostro di Firenze. Dal 2003 in poi è stato a capo di un pool investigativo alla ricerca dei possibili mandanti dei delitti.

Nel 1997 ha intrapreso la carriera di scrittore. Per i suoi romanzi, tradotti all’estero, ha vinto tra i vari premi il Fenice Europa e il Camaiore Letteratura Gialla. Tra i suoi libri ricordiamo: Scarabeo (2004), Il mostro. Anatomia di un’indagine (2006), Le rose nere di Firenze (2010), I sogni cattivi di Firenze (2012) e Il cuore oscuro di Firenze (2013).

I LOVE RADIO ROCK

Regia di Richard Curtis. Un film con Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Nick Frost e Kenneth Branagh.Titolo originale: The Boat That Rocked.Commedia, musicale. Gran Bretagna/Germania, 2009

Il giovane Carl si imbarca su Radio Rock, una nave ancorata nel mare del Nord: in realtà, è un’emittente pirata gestita dal suo padrino, che trasmette illegalmente musica 24 ore su 24. Fuorilegge a tutti gli effetti, i membri dell’imbarcazione decidono di sfidare il governo.

MAX LAZZARIN

Domenica 25 maggio DMAP – PIACENZA – Blues Matinée

Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza

Max Lazzarin è un pianista, cantante e compositore padovano, attivo da oltre trent’anni. Il suo stile fonde blues, soul e jazz, ispirandosi alla musica di New Orleans. Ha rappresentato il Veneto alla Festa della Musica 2021 con il brano “A muso duro” e nel 2016 ha vinto l’Italian Blues Challenge, classificandosi quarto all’European Blues Challenge in Danimarca. Nel 2022 ha pubblicato l’album “Struck”, confermando la sua versatilità artistica.

LUNEDì 26 maggio DMAP – PIACENZA

CENA BENEFICA AFRICA MISSION

In collaborazione con il Tropico Latino

Concerto di Steve Wickham accompagnato alla chitarra e voce da Ray Coen

All’interno del cartellone piacentino la serata del 26 maggio è dedicata alla raccolta fondi per Africa Mission in collaborazione con il ristorante Tropico Latino con una cena a base di specialità messicane declinate in chiave charity con il sottofondo musicale dell’artista blues Steve Wickham accompagnato alla chitarra e voce da Ray Coen.

STEVE WICKHAM

Steve Wickham è riconosciuto come il principale violinista rock irlandese dalla metà degli anni ’80. Il suo modo di suonare distintivo è stato un contributo importante ai dischi rivoluzionari dei Waterboys nel corso degli anni.

Steve ha fatto il suo debutto discografico con gli U2 nel loro album di successo, War, suonando in “Sunday Bloody Sunday” e “Drowning Man” nel 1982. È diventato membro dei Waterboys nel 1985 poco dopo aver suonato nel loro album fondamentale “This is The Sea”.

Steve ha registrato e suonato su dischi degli U2, Elvis Costello, Sinead O’Connor, Bob Dylan, Sharon Shannon, Yo Yo Mundi, The Vad Vuc e molti altri artisti nel mondo del rock e della musica folk tradizionale.

Parallelamente ha fondato una sua band di world music nella sua città, Sligo, i No Crowns con cui registra e suona in tutta Europa.

GIANNI SATTA

Domenica 1 giugno DMAP – PIACENZA – Blues Matiné

Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza

Gianni Satta, trombettista e docente italiano, ha dedicato parte della sua carriera a omaggiare Chet Baker, figura centrale nel suo percorso artistico. Nel suo sito ufficiale, Satta cita Baker tra i trombettisti che più lo hanno influenzato, insieme a Miles Davis e Freddie Hubbard.

Nel 2023, Satta ha presentato il progetto “Clas- sical Meets Jazz” con il pianista Fabrizio Trullu, reinterpretando brani classici in chiave jazzistica, dimostrando la sua versatilità e l’abilità nel fondere generi diversi. Sebbene non siano disponibili dettagli specifici su un progetto esclusivamente dedicato a Chet Baker, l’influenza del celebre trombettista americano è evidente nel lavoro di Satta, sia attraverso le sue interpretazioni musicali che nell’approccio stilistico.

ELIANA LIOTTA

Venerdì 6 giugno Incontri Letterari – Klimt’s Ladies

ore 21.00 – Giardini Galleria D’arte Moderna Ricci Oddi (ingresso gratuito)

Eliana Liotta, giornalista e autrice di bestseller come La dieta Smartfood, tradotta in oltre 20 Paesi, porta a Piacenza “La vita non è una corsa. Le quattro pause che fanno guadagnare salute e giovinezza”.

Le pause sono la chiave, l’unica, per ritrovare energia e sono anche la strada per sperare di vivere bene e a lungo. Dosarle può ridurre il rischio di cancro, di infarti, di diabete, di demenze. Può regalare creatività, puntellare la memoria, proteggere dalle decisioni avventate. Allontanare la stanchezza e l’ansia. In certi casi rendere magri, spesso sereni, perfino più giovani. La vita non è una corsa ed è necessario fermarsi: perché quando non alterna, come la musica, suoni e silenzi, diventa un fracasso insostenibile. Le pause sono la chiave per ritrovare l’energia che ci manca e sono anche la strada per sperare di vivere bene e a lungo. In questo saggio, Eliana Liotta, insieme agli specialisti dell’Università e dell’Ospedale San Raffaele di Milano, disegna un percorso di soste possibili, immaginando l’esistenza come una passeggiata, in cui soffermarsi a chiacchierare con un amico, a guardarsi dentro, a sentire sulla pelle la brezza del mare. L’autrice individua, con un team di neuroscienziati, endocrinologi, gastroenterologi, psicologi, medici del sonno e fisiatri, quattro tipi di soste fondamentali: le pause secondo natura, cioè previste dai nostri bioritmi, dal sonno al digiuno; le pause dei pensieri lenti, che sono quelli delle valutazioni meditate e che passano per la ricerca di un equilibrio tra lavoro e privato, per il distacco dai dispositivi elettronici o per il tentativo di appartenere a qualcosa di più grande, un ideale, il pianeta, il volontariato; le pause sentimentali, che costruiscono i nostri legami con gli altri, il fondamento vero della felicità e anche della salute fisica; le pause non negoziabili, personalissime, a cui non si dovrebbe rinunciare.

JULIE & THE GINGER ALES

Domenica 8 giugno DMAP – PIACENZA – Blues Matinée

Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza

Sul palco, Silvia Marangon (voce), Ed Damiani (pianoforte) e Andrea Palumbo (batteria) offrono un sound raffinato e travolgente. Il trio rilegge con stile brani soul, jazz e pop, alternando atmosfere intime a momenti di grande energia. La voce potente e versatile di Marangon, il pianismo brillante di Damiani e il ritmo solido di Palumbo danno vita a un progetto fresco, coinvolgente e capace di conquistare ogni tipo di pubblico, dagli amanti dei classici ai curiosi in cerca di emozioni.

ROSA MATTEUCCI

Venerdì 13 giugno ore 21.00 Incontri Letterari – Klimt’s Ladies

ore 21.00 – Giardini Galleria D’arte Moderna Ricci Oddi (ingresso gratuito)

Rosa Matteucci, « impietosa, feroce cantatrice del “nonostante” », come la definì una volta Carlo Fruttero, accostandosi alle mani di Céline, Beckett e Thomas Bernhard, presenta Cartagloria pubblicato da Adelphi Edizioni, Milano 2025. Questo nuovo romanzo, in bilico, come gli altri, sull’illusorio crinale fra comico e tragico, inizia con l’affannosa, tormentosa aspirazione di lei bambina a ricevere, come tutte le sue antenate e le sue simili, la Prima Comunione, per proseguire con la morte di un padre molto amato – sebbene molto scapestrato – e la sua sciamannata sepoltura. Nella scrittura, straziata e al tempo stesso grottesca, di Rosa Matteucci diventa comico perfino il viaggio, non solo interiore, che tale morte susciterà, alla ricerca di quell’antico Trascendente che il nostro tempo sembra aver smarrito: dall’India dei santoni ai Pirenei di Bernadette, dai gruppi di preghiera della Soka Gakkai a un’ardimentosa visita a un frate esorcista che, asserragliato in un eremo, vende messalini con audiorosario incorporato. Un vagabondaggio che culmina con la scoperta del rito tridentino, dove imparerà il protocollo delle genuflessioni, sempre rincorrendo una salvazione che pare rimessa in forse a ogni frase, a ogni respiro. Sino alla definitiva consapevolezza che è necessario accettare, e forse anche amare, la propria croce.Di Rosa Matteucci, che è nata a Orvieto e da molti anni vive a Genova, Adelphi ha pubblicato Lourdes (1998, Premio Bagutta e Grinzane Cavour per l’opera prima), Libera la Karenina che è in te (2003), Cuore di mamma (2006) e Costellazione familiare (2016).

GLORIA TURRINI

Domenica 15 giugno DMAP – PIACENZA – Blues Matinée

Ore 9:30-11:00 Terrazza Grande Albergo Roma – Piacenza

Gloria Turrini è una cantante e performer italiana dalla voce contralto potente e profonda, attiva da oltre vent’anni. Originaria di Faenza, ha costruito una carriera solida nel panorama blues, soul e jazz, collaborando con artisti come Andrea Min- gardi, Max Gazzè, Giuliano Palma e Jackie Allen. Ha pubblicato diversi album, tra cui “Too Heavy” e “Workshop”, e nel 2021 ha inciso “Bloossession Vol.3” per Bloos Records. La sua presenza scenica carismatica e la versatilità vocale rendono ogni sua esibizione un’esperienza coinvolgente e autentica.

FRANCESCO GAROLFI – “Da Elmore James a Jimi Hendrix”

Venerdì 18 giugno DMAP – CARPANETO PIACENTINO

Ore 21:30 Cortile del Palazzo Comunale – Carpaneto Piacentino

Francesco Garolfi uno dei più talentuosi chitarristi italiani. Porterà sul palcoscenico del Duse la prima di un nuovo progetto, sintesi del suo mondo musicale il Blues acustico ed il rock, il titolo recita “Da Elmore James a Jimi Hendrix”: tra i due colossi il mondo di Francesco Garolfi con la musica di Eric Bibb, i Beatles, Keb Mo’, Muddy Water e tanto altro. La capacità di Garolfi e la sua sensibilità musicale va oltre la semplice interpretazione, con arrangiamenti originali pur rispettando l’architettura musicale.

THE KING OF BLUES

Giovedì 26 giugno DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA

Ore 21:30 Piazza Molinari – Fiorenzuola d’Arda

Cinque giganti del blues americano insieme sullo stesso palco: The Kings of Blues è un supergrup- po che riunisce leggende viventi per un’esplosione di groove, storia e passione. Vasti Jackson, chitarrista e voce da New Orleans, più volte nominato ai Grammy, incarna l’anima profonda del Delta. Waldo Weathers, sassofonista potente e carismatico, ha infiammato per anni i palchi con James Brown. Tony Coleman, batterista, e Russell Jackson, bassista, sono stati la colonna ritmica di B.B. King per decenni, portando ovunque nel mondo la sua eredità musicale. Kenny “Blues Boss” Wayne, leggenda delle 88 tasti, ha vinto il Grammy 2024 come miglior pianista blues. Un ensemble straordinario che fonde esperienza e fuoco, capace di trascinare il pubblico in un viaggio autentico attraverso le radici della musica afroamericana, tra ballate struggenti e improvvisazioni infuocate.

ERIC STECKEL

Venerdì 27 giugno DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA

Ore 21:30 Piazza Molinari – Fiorenzuola d’Arda

Eric Steckel è uno dei chitarristi blues-rock più incendiari della sua generazione. Il suo stile, che lui stesso definisce bluesmetal, è una miscela esplosiva di riff aggressivi, assoli torrenziali e una sensibilità melodica che affonda le radici nel soul e nel classic blues. Il suono è denso, saturo, muscolare, ma sempre capace di aprirsi a passaggi lirici e profondi. Steckel non imita: reinventa. La sua chitarra graffia, canta, grida, con una voce propria che unisce tecnica impeccabile e istinto puro.

FRANCESCO PIU

Sabato 28 giugno DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA

Ore 21:30 Piazza Molinari – Fiorenzuola d’Arda

Francesco Piu è una delle voci più originali del blues europeo contemporaneo. Chitarrista, cantante e autore sardo, ha saputo fondere le radici del blues con sonorità mediterranee, soul e funk, creando uno stile personale e riconoscibile. La sua musica è un viaggio tra tradizione e innovazione, dove strumenti come il dobro, il weissen- born e l’armonica si intrecciano con testi intensi e arrangiamenti raffinati. Con otto album all’attivo e collaborazioni con artisti del calibro di Eric Bibb e Tommy Emmanuel, Piu ha calcato i palchi dei più importanti festival internazionali, conferendosi come un artista capace di emozionare e sorprendere. Il suo ultimo lavoro, “From The Living Room” (2024), celebra vent’anni di carriera con una raccolta di cover reinterpretate con sensibilità e maestria.

Sarà accompagnato dalla sua sezione ritmica da Gavino Riva al basso elettrico e Mike Terrana alla batteria.

Aprono il concerto alle ore 21.00 in DATA ZERO: Giulia Cantoni alla voce, Sebastian Cavagni alla chitarra, Vittorio Lanzi al violoncello e alla tastiera, Riccardo Mattei al basso e Elia Anferri alla batteria.

I loro riferimenti musicali spaziano dalla vecchia scuola dei Beatles, Led Zeppelin e Fleetwood Mac, a artisti più recenti come Muse, System of a Down, Polyphia e Tool. Questa vasta gamma di influenze, unita al suono del violoncello, crea un contrasto distintivo che caratterizza il loro stile. Dopo alcuni anni dedicati principalmente a cover, tra il 2022 e il 2023 hanno pubblicato i loro primi lavori discografici: il singolo “Light of the Sunrise”, uscito il 2 dicembre 2022, e l’album “Surreal”, pubblicato il 31 marzo 2023. L’ultimo singolo, intitolato “Sweat”, è stato rilasciato il 26 maggio 2024.

RAB4 E I FIATI PESANTI

Sabato 5 luglio DMAP VAL D’ARDA IN BLUES – CASTELL’ARQUATO

Ore 21:30 – Castell’Arquato

Tornano i RAB4 che interpretano il folk rock in chiave nostrana con pezzi cantautorali di estrazione americana che si rifanno a Woody Guthrie, Dylan e i Beatles insieme a I Fiati Pesanti che, con il loro tipico sound R&B degli anni ‘60 e ‘70, ci riportano a Memphis dove la musica soul afro americana è diventata famosa. Sul palco tra i RAB4 Seba Pezzani alla voce e chitarra, Max Pieri alla batteria e voce, Roldano Daverio alla chitarra e voce, Paolo Crovini al basso, Umberto “Magico” Minoliti all’organo; per i Fiati Pesanti, Filippo Facconi al sax contralto, Gian Maria “Ito” al sax tenore e Giordano Mori alla tromba. Un concerto iniziale con musica cantautorale rock che prosegue con un deciso cambio di passo verso il soul.

Programmi Rassegne Fedro Cooperativa | 22 Maggio-08 Agosto 2025
La conferenza stampa di presentazione delle rassegne 2025 organizzate da Fedro Cooperativa

VERONICA GALLETTA

Mercoledì 10 luglio ore 21.00 Incontri Letterari – Klimt’s Ladies

ore 21.00 – Giardini Galleria D’arte Moderna Ricci Oddi (ingresso gratuito)

Veronica Galletta, nata in Sicilia e cresciuta in Sardegna fino alla terza elementare, ha vissuto tra le due isole, trasferendosi poi a Genova per il dottorato, Parma e Livorno per lavoro, vivendo il cambiamento. Laureata in ingegneria civile idraulica e con un dottorato in ingegneria idraulica, ha scoperto nella scrittura la sua vera passione. La Sicilia, in particolare Siracusa e Ortigia, rimane un punto fisso nel suo immaginario, con cui si confronta quotidianamente. Le storie, spesso rivolte a bambini e ragazzi o ambientate a Livorno, accompagnano da sempre la sua scrittura. Il suo primo romanzo, “Le isole di Norman”, è ambientato a Ortigia, mentre il suo amore per l’idraulica emerge in “Nina sull’argine” (2021). Dopo “Pelleossa”, ritorna a Santafarra con “Malotempo” (Minimum Fax), un racconto che restituisce una Sicilia al mattino del terremoto del 1968, attraverso la voce di un luogo martoriato. Paolino Rasura, trentenne, sogna di frequentare l’Accademia di Belle Arti, ma si sente ormai estraneo alla sua terra. Tornato a Santafarra nel 1967 per le esequie di Filippo, l’eccentrico scultore e mentore, si confronta con i cocci del suo passato e con le sculture di Filippu, che ora parlano a una banda di ragazzini guidata da Francesca, impegnata a salvare il Giardino e le opere dall’esproprio per la superstrada.

NOMADI

Venerdì 11 luglio TRAVO BALA FOLK – TRAVO – in collaborazione con USD Travese

ore 21.30 – Area attrezzata sul Lungo Trebbia, Loc. Campo Sportivo, 4

I Nomadi sono una delle band più longeve e influenti della musica italiana, fondata nel 1963 a Reggio Emilia. Con un sound che mescola rock, folk e canzone d’autore, hanno contribuito a definire il panorama musicale italiano con brani come “Io Vagabondo”, “Dio è morto” e “Un giorno insieme”, caratterizzati da testi profondi e impegnati, spesso ispirati a temi sociali e umanistici. La loro musica si distingue per melodie orecchiabili e arrangiamenti semplici ma efficaci, con influenze di artisti anglosassoni come Bob Dylan e The Beatles. Nel corso degli anni, sono passati diversi membri, mantenendo però un’identità forte e riconoscibile. L’ultimo tour, intitolato “Vagabondo Live 2023”, ha celebrato gli oltre 60 anni di carriera, portando sul palco le loro hit più amate e nuove composizioni che riflettono sul presente e il senso di appartenenza. Il senso dell’ultimo tour è stato quello di riaffermare il legame con il proprio pubblico, condividendo storie di vita e speranza attraverso la musica, in un momento storico di incertezze sociali. I Nomadi continuano a essere un simbolo di resistenza culturale e di impegno civico, testimoniando con le loro canzoni un messaggio di solidarietà e umanità.

SESSION AMERICANA

Giovedì 17 luglio DMAP – CORTEMAGGIORE

Ore 21:30 Sagrato dell’Annunziata – Cortemaggiore

Session Americana è un collettivo musicale di Boston noto per le sue esibizioni attorno a un tavolo, dove i membri si scambiano strumenti e voci. La formazione principale include: Ry Cavanaugh alla voce, chitarra, mandolino, mandocello; Dinty Child alla voce, mandolino, banjo, chitarra, fisarmonica, tastiere; Jim Fitting all’armonica, voce; Billy Beard alla batteria, voce e Jon Bistline al basso.

Nel corso degli anni, Session Americana ha collaborato con numerosi artisti della scena americana, tra cui Patty Griffin, Rose Polenzani, Peter Wolf, Jeffrey Foucault, Anaïs Mitchell, Aoife O’Donovan e Rachael Price. Queste collaborazioni hanno arricchito il loro sound, fondendo folk, rock, blues e jazz, e rafforzando una comunità musicale basata sulla condivisione e sull’improvvisazione.

LAURA MORANTE

Martedì 22 luglio KLIMT’S LADIES

Ore 21.30 Palazzo Farnese – Piacenza

Brividi immortali è lo spettacolo con Laura Morante e Maurizio Camardi – sassofoni e duduk. Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici: storie di verità taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. Tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, fraintendimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano improvvisi a scompaginare le carte, a scrivere da capo un inizio o una fine, mandando all’aria ogni morale. Irregolari e spiazzanti, quasi si muovessero al ritmo di un’improvvisazione jazz, diversissimi eppure legati nel profondo, i Racconti e interludi di Laura Morante si spalancano come finestre spazzate da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande. Ma sopra ogni cosa, su queste donne inquiete, fragili, contraddittorie, su questi uomini razionali e infantili, su bambini sognanti e feroci, su città familiari come case di campagna e case di campagna sterminate come continenti da esplorare, veleggia un’esatta, implacabile ironia che, nel disordine degli elementi, scova una bellezza insensata: la melodia disarmonica, imprevedibile e trascinante su cui il destino ci invita a ballare.

NINA ZILLI

Mercoledì 23 luglio KLIMT’S LADIES

Ore 21.30 Palazzo Farnese- Piacenza

Nina Zilli, nome d’arte di Maria Chiara Fraschetta, torna dal vivo con il suo “SUMMER TOUR 2025”. Per la prima volta si esibirà nella sua terra d’origine, celebrando così il grande successo della sua carriera. Voce soul, energia travolgente e uno stile inconfondibile: Nina Zilli arriva nella sua Piacenza per un concerto emozionante, che unisce ironia, eleganza e potenza vocale. Tra atmosfere retrò, sonorità pop e richiami al soul più autentico, l’artista piacentina porta sul palco il meglio del suo repertorio e nuove sorprese, in uno show intenso e coinvolgente.

La cantautrice è cresciuta con un padre piacentino e una madre sarda, che hanno influenzato profondamente il suo percorso artistico e personale. Fin da giovane, ha coltivato una profonda passione per la musica, che le ha permesso di esprimere le proprie emozioni e di dare vita a uno stile unico e autentico.

Ha lasciato presto la Val Trebbia per l’Irlanda, gli Stati Uniti e altri luoghi, esibendosi in locali in vari generi, dall’indie pop al soul, influenzata da Amy Winehouse e Etta James. Appassionata di musica, dagli anni ’70 si è avvicinata a Motown, R&B, soul, pop rock degli anni ’60, mescolando anche influenze italiane come Mina e Celentano, e musica giamaicana come reggae e ska. Ha studiato da soprano, preferendo il rock, e diviso università e performance live, anche come vee jay. Il suo debutto nel 2010 con l’album “Sempre lontano” ha riscosso successo. Nel 2012 ha partecipato a Sanremo con “Per sempre”. La sua voce calda e il suo stile mix di vintage e modernità le hanno guadagnato popolarità. È impegnata nel sociale, collaborando con vari artisti e promuovendo cause umanitarie. Nel 2000, su Sky Arte è stato trasmesso il docufilm “Il Viaggio in Libano di Nina Zilli – Il futuro dei bambini siriani”, dove, come ambasciatrice di Terres De Hommes, ha raccontato le difficoltà dei bambini siriani colpiti dalla guerra.

LADIESOPRANO

Giovedì 24 luglio KLIMT’S LADIES in collaborazione con Amici della Lirica

Ore 21.30 Palazzo Farnese – Piacenza

Sul palco il quartetto al femminile delle LadieSoprano, accompagnato dall’Ensemble “Le Muse”, quintetto d’archi anch’esso al femminile, che vede al pianoforte e alla Direzione il M° Andrea Albertini, e con il supporto del grande soprano e vocal coach Daria Masiero. L’ensemble vocale formato da Veronica Cardullo, Sarah Tisba, Anna Scolaro, Carmen Violetta Lopez, sarà protagonista dello spettacolo Quando la musica è donna che coniuga lirica e pop, un concerto raffinato ed elegante ma anche coinvolgente, con un repertorio che tocca brani di musica lirica, leggera e napoletana conosciuti in tutto il mondo. Il percorso comincia con i classici dell’opera come la “Habanera” dalla “Carmen”, il “Valzer di Musetta” da “La Bohème”, “Vissi d’arte” dalla “Tosca”, per poi passare a canzoni come “I te vurria vasà” di Eduardo Di Capua e “Torna a Surriento” di Ernesto De Curtis e alle colonne sonore di Ennio Morricone come “C’era una volta il West” (dal film omonimo), “Estasi dell’oro” (da “Il buono, il brutto e il cattivo”) e “Se” (da “Nuovo cinema paradiso”). Concludono la scaletta “Show must go on” dei Queen e “The prayer” di Andrea Bocelli e Celine Dion. Il concerto è dedicato alle mille sfumature della figura femminile e alla sua importanza nella società, e vuole essere un messaggio contro la violenza di genere.

Programmi Rassegne Fedro Cooperativa | 22 Maggio-08 Agosto 2025
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SIMONA MOLINARI

Venerdì 25 luglio KLIMT’S LADIES in collaborazione con Piacenza Jazz Club

Ore 21.30 – Palazzo Farnese

La Donna è Mobile è il nuovo spettacolo coinvolgente di Simona Molinari, un viaggio musicale e teatrale – scritto insieme a Simona Orlando – che racconta la figura femminile attraverso la musica e le sue infinite sfumature. Ispirato all’iconica aria del Rigoletto, il titolo diventa simbolo della versatilità, della forza e della libertà espressiva delle donne, non solo come interpreti, ma anche come compositrici e narratrici di emozioni. Sul palco, accanto alla nota cantautrice, una band tutta al femminile composta da straordinarie musiciste: Sade Mangiaracina, Francesca Remigi, Chiara Lucchini ed Elisabetta Pasquale. Insieme, reinterpretano un repertorio eclettico che spazia dall’opera lirica a sonorità contemporanee, passando per l’eleganza di Lucio Dalla e le atmosfere intense di Milly, fino ad arrivare all’energia di Billie Eilish. Il linguaggio dello spettacolo attraversa diverse emozioni e registri espressivi: parte con toni ironici e leggeri, diventa via via più deciso e riflessivo, fino a toccare corde profonde e commoventi. Ogni brano è una storia, ogni interpretazione una chiave per entrare nel mondo di una donna che si racconta e prende voce attraverso la musica. “La donna è mobile” È un grazie sentito a tutte le donne “mobili”, spesso definite scomode di cui pochi conoscono la narrazione. Quelle che hanno lottato e osato, e che con la loro staffetta silenziosa e potente hanno reso possibile la voce artistica delle donne di oggi.

GAIA

Sabato 26 luglio KLIMT’S LADIES

Ore 22.00 Palazzo Farnese – Piacenza

Gaia è una cantautrice versatile e poliedrica, che unisce italiano e portoghese, valorizzando le sue origini brasiliane. Il suo nuovo album “Rosa dei Venti” è uscito il 21 marzo, con 13 tracce e collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenza e Toquinho. Nel 2024, ha ottenuto grandi successi con il singolo “Tokyo” primo in radio, e con “Dea Saffica” e “Sesso e Samba” con Tony Effe, quest’ultimo in vetta alle charts per 12 settimane e certificato 4 Platino. Ha partecipato a Sanremo 2025 con “Chiamo io chiamo tu”, dopo le partecipazioni del 2021 e 2024. È stata eletta “Hitmaker of the Year” ai Billboard Women in Music 2024. Dopo il debutto all’Ariston nel 2021, ha pubblicato “Boca” feat. Sean Paul e l’album “Alma”. Il suo primo album “Nuova Genesi” è del 2020. Nel 2023 è stata opening act di Elodie e ha doppiato in “Wish” di Disney, mostrando un lato inedito.

WALTER TROUT

Domenica 27 luglio DMAP – PIACENZA

Ore 21:30 Palazzo Farnese – Piacenza

Walter Trout è una leggenda vivente del blues- rock, noto per la sua chitarra infuocata e una voce che trasuda autenticità. Con oltre cinque decenni di carriera, ha suonato con icone come John Lee Hooker e Big Mama Thornton, e ha militato nei Canned Heat e nei Bluesbreakers di John Mayall. La sua musica è un mix potente di blues elettrico e rock viscerale, con assoli che raccontano storie di redenzione e passione. Album come “Ordinary Madness” e “Ride” mostrano la sua capacità di reinventarsi, mantenendo intatta l’anima del blues. Trout è un maestro nel trasmettere emozioni crude, facendo vibrare ogni nota con intensità e sincerità.

QUATTRO AMICI AL BAR

Lunedì 28 luglio DMAP – PIACENZA

Ore 21:30 Palazzo Farnese – Piacenza

I “Quattro Amici al Bar” sono un gruppo musicale originario di Piacenza, composto da quattro membri:

Nicolò Scarabelli (Narbera) – Cantante; Alessandro Caffarena – Chitarrista; Vincenzo Mattiello – Batterista; Mario Scaletti – Musicista polistrumentista (Saxofono, Aerofono, Chitarra, Armonica a bocca)

In occasione della serata del 28 luglio, si unirà a loro la violoncellista piacentina Anna Freschi.

Il loro spettacolo si basa su quella che definiscono “Musica Italiana d’Autore”. La scaletta prevede brani tratti dalle incisioni di alcuni dei più famosi cantautori italiani, come Ron, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Cesare Cremonini, Ligabue e Vasco Rossi. Tuttavia, il loro repertorio non si limita a questo: per loro, “musica d’autore” significa anche interpretare canzoni di gruppi come New Trolls, Nomadi e PFM, che condividono con la tradizione cantautorale italiana non solo momenti significativi della loro storia, ma anche un’identità musicale e un modo di narrare, attraverso i testi, la realtà del nostro Paese.

I MUSICI DI GUCCINI

Venerdì 8 agosto DMAP – CASTELL’ARQUATO

Ore 21:30 Parco delle Driadi – Castell’Arquato

Un viaggio emozionante attraverso le canzoni che hanno fatto la storia della musica d’autore italiana. I leggendari Musici di Francesco Guccini tornano sul palco per regalare al pubblico la magia di un repertorio senza tempo, eseguito dalle mani di chi ha contribuito a scriverne la storia. A guidarci in questa avventura musicale saranno Flaco Biondini (chitarra e voce), Vince Tempera (pianoforte), Antonio Marangolo (sax e percussioni) ed Ellade Bandini (batteria), colonne portanti del suono inconfondibile di Guccini (è ormai noto che Francesco portava le canzoni in studio “chitarra e voce” e le consegnava nelle loro sapienti mani…). A completare l’ensemble, il giovane e talentuoso Giacomo Marzi al basso. Un’occasione unica per rivivere le atmosfere, le melodie e le emozioni delle canzoni che hanno accompagnato intere generazioni, in un concerto che celebra la poesia e la musica d’autore. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti di Francesco Guccini e della grande musica italiana.

BIGLIETTI

Prevendita on line: www.ticketone.it

Prevendite local: durante gli spettacoli sarà possibile acquistare i biglietti degli eventi in cartellone.

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