Torna l’edizione 2025 di Val Tidone Festival
Ecco il programma completo dal 1 Giugno al 5 Agosto 2025
VAL TIDONE FESTIVAL, al via la 27ma edizione
Un cartellone con giovani di talento e star celebrate come Stochelo Rosenberg, Osvaldo Di Dio, Antonella Ruggiero, Enrico Ruggeri, Silvia Mezzanotte, Violante Placido, Sergio Cammariere, Sergio Caputo e tanti altri.
Dopo il weekend dei Concorsi Val Tidone, quest’anno dedicati al Premio pianistico “Silvio Bengalli”, torna il Val Tidone Festival, giunto alla 27ma edizione.
Il Festival, promosso dalla Fondazione Val Tidone Musica, si avvarrà del determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che il Presidente Mauro Lodigiani ringrazia a nome di tutti gli enti soci della Fondazione Val Tidone Musica, e verrà dedicato alla memoria di Donatella Ronconi, editrice di Libertà scomparsa a gennaio, già Vicepresidente della Fondazione Val Tidone Musica che con entusiasmo ha sempre sostenuto il progetto-musica della Val Tidone, contribuendo in modo determinante alla sua crescita.
VAL TIDONE FESTIVAL
Il cartellone del Val Tidone Festival, diretto artisticamente da Livio Bollani, consta quest’anno di 16 concerti, con il coinvolgimento di tutti i Comuni della Val Tidone-Val Luretta (Agazzano, Alta Val Tidone, Borgonovo Val Tidone, Calendasco, Castel San Giovanni, Gazzola, Gragnano
Trebbiense, Pianello Val Tidone, Piozzano, Rottofreno, Sarmato e Ziano Piacentino), oltre che della città di Piacenza.
La 27ma edizione del Val Tidone Festival prenderà il via domenica 1° giugno all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano con il Gala dei vincitori dei Concorsi Val Tidone – Premio pianistico “Silvio Bengalli” 2025.
Nell’occasione, come tradizione, verrà assegnato anche il Premio del pubblico “Enrica Prati”, istituito in memoria dell’editrice del Quotidiano Libertà.
Al termine della serata verrà organizzato un buffet con prodotti tipici della Val Tidone.
Il Festival entrerà nel vivo martedì 24 giugno con il Trio di Stochelo Rosenberg, Salvatore Russo e Camillo Pace a Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Fra le tante declinazioni in cui la musica jazz si è ritrovata, quella manouche è forse l’unica che, nel tempo, rimane tutt’ora intatta ed è portata avanti senza contaminazione alcuna. In questo mondo, i musicisti di rilievo che hanno raccolto l’eredità di Django sono tanti ma, proprio come il Padre di tutti, i più grandi basta menzionarli solo per nome: se si dice “Stochelo” si sa che si sta parlando di Stochelo Rosenberg, chitarrista manouche olandese tra i più celebrati di tutti i tempi.
Sabato 28 giugno concerto al tramonto in Riva al Po, al Guado di Sigerico a Calendasco, con l’Irish Project dei Folkamiseria, gruppo nato nel 2007 con l’obiettivo di portare nei pub una musica folk energica e coinvolgente, senza rinunciare all’impatto rock che ancora oggi rappresenta il tratto distintivo della band.
Con oltre 1000 concerti all’attivo, i Folkamiseria si sono affermati come una delle band di riferimento del folk rock italiano.
Al termine del concerto sarà possibile cenare al Guado di Sigerico, presso il Circolo Biffulus, previa prenotazione.
Domenica 29 giugno a Sarmato, davanti alle mura del millenario castello, il chitarrista e cantante napoletano Osvaldo Di Dio porterà in scena “Blues for Pino”, omaggio in chiave blues al genio di Pino Daniele nel decimo anniversario della scomparsa, con alcuni dei membri della storica band di Pino: Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Lele Melotti e Rosario Jermano.
Martedì 1° luglio a San Nicolò un gradito ritorno, quello di Antonella Ruggiero con il suo “Concerto versatile”. Con il suo straordinario talento, Antonella Ruggiero, voce tra le più versatili del panorama internazionale, ha attraversato gli ultimi quarantacinque anni della musica italiana, raccontando e seguendo in parallelo l’evoluzione e la traiettoria dei costumi e del gusto del grande pubblico.
In “Concerto versatile” Antonella, accompagnata da Roberto Olzer al pianoforte e organo liturgico, Roberto Colombo al vocoder e synth basso e Ivan Ciccarelli alle percussioni, ci accompagnerà in un viaggio fra molti dei suoi brani più celebri, compresi quelli cantati con i Matia Bazar, e quelli più recenti, con alcuni omaggi ad autori italiani e stranieri, con diverse incursioni in ambito etnico.
La rassegna proseguirà venerdì 4 luglio a Trevozzo, dove sbarcherà uno dei cantanti più originali e versatili della scena europea, vero e proprio evergreen della musica internazionale, l’ottantottenne Ronnie Jones.
A supporto di Ronnie una band composta da Michele Fazio al pianoforte, Fernando Tovo alla chitarra, Silvia Preda al basso e Gino Carravieri alla batteria.

Due giorni dopo, domenica 6 luglio, saremo in Piazza Europa ad Agazzano con “Canta De André” dei Lou Tapage, folk band piemontese in tour da oltre 20 anni, che nel 2009 ha pubblicato la riscrittura in lingua occitana di “Storia di un impiegato” e nel 2014 vince il Primo Premio al Festival “Risonando De Andrè”, consegnato direttamente da Dori Ghezzi.
Due ore di concerto con brani scelti attentamente nella vastissima produzione di Faber e un arrangiamento che lascia spazio tanto alla tradizione popolare di violino, flauto e cornamusa, quanto al rock più imponente.
Martedì 8 luglio a Castel San Giovanni Enrico Ruggeri torna live con “La caverna di Platone”.
L’album di inediti “La caverna di Platone, a cui è ispirato il tour, rappresenta un capitolo significativo nella straordinaria carriera del cantautore, noto per la sua capacità di unire testi profondi e sonorità ricercate. Un nuovo album, a distanza di tre anni dal precedente “La rivoluzione”, che rappresenta un ulteriore passo nel percorso di una delle voci più autorevoli del panorama musicale italiano, con una visione musicale in costante evoluzione.
Sabato 12 luglio a Piozzano, attraverso grandi successi e chicche nascoste, aneddoti e citazioni, Laura Fedele ripercorrerà la carriera di Ray Charles, dagli esordi fino al mito, tratteggiando la sua vita: dalle prime incisioni, i primi successi – quando ancora si ispirava a Nat King Cole – fino alle hit internazionali dove, libero da qualsiasi modello, raggiunse uno stile unico ed innovativo. Con lei, Germano Zenga al sax, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Alessio Pacifico alla batteria.
Particolarmente suggestiva sarà la location del concerto di giovedì 15 luglio, quando ci ritroveremo al Castello di Luzzano, proprio al confine tra Emilia e Lombardia, per il concerto del Max De Aloe Quartet con special guest la cantante Filly Lupo.
Considerato tra i maggiori armonicisti del nostro tempo, personaggio istrionico e carismatico, Max De Aloe ha saputo ritagliarsi un ruolo a sé stante all’interno della scena jazz contemporanea grazie a progetti sempre coinvolgenti, in una commistione di arti e generi.
A Ziano presenterà il progetto “Tra il tango e il jazz”, la cui essenza è sintetizzata nel titolo, supportato dai membri storici del suo quartetto: Roberto Olzer al pianoforte, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.
“Vorrei che fosse amore” – Omaggio a Mina. Questo è il titolo del progetto che ha come protagonista la stupefacente voce di Silvia Mezzanotte e che andrà in scena sabato 19 luglio a Pianello Val Tidone.
Il 23 agosto 1978, al Teatro Bussoladomani di Camaiore, Mina saliva sul palco per il suo ultimo live, prima del definitivo ritiro dalle scene. Un concerto destinato a consacrarla per sempre come la grande icona della musica italiana. Sarà proprio quella notte indimenticabile l’ambientazione del concerto a lei dedicato: l’atmosfera e le luci della Bussola, dieci elementi d’orchestra, le canzoni più belle della Tigre di Cremona interpretate da Silvia Mezzanotte e dall’Ensemble Le Muse, con la direzione di Andrea Albertini.
Nico, Marianne Faithfull, Patty Pravo, Francoise Hardy, Yoko Ono: Violante Placido sceglie in “Femmes Fatales” cinque artiste per condividere con il pubblico la straordinarietà delle loro vite e del loro talento.
Tra cover, nuovi arrangiamenti e brani originali, conosceremo la Placido più inedita e stupefacente, nel ruolo di cantante e cantautrice.
Lo spettacolo che andrà in scena a Campremoldo Sotto, nel parco di Castelmantova, mercoledì 23 luglio prevede l’esecuzione di cover con la complicità della band di Violante, composta da Piero Monterisi, Sebastiano Forte e Dario Ciffo, di brani originali tratti dai suoi dischi e del suo ultimo singolo ’Tu stai bene con me’.
Sabato 26 luglio il Festival consentirà al pubblico piacentino di scoprire un angolo misconosciuto della Val Tidone, la piazzetta di Fabbiano, frazione di Borgonovo Val Tidone. Protagonisti del concerto, il sassofonista Alessandro Bertozzi e la mezzosoprano Anna Maria Chiuri, qui in una insolita veste “jazzy”, con il supporto di Francesco Chebat al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso ed Ettore Fioravanti alla batteria.
Alessandro Bertozzi & Co. presenteranno “The Verdi Sessions”, un progetto innovativo che reinterpreta i capolavori di Giuseppe Verdi attraverso una fusione unica di opera e jazz.
Il Castello di Rivalta è uno dei luoghi simbolo del piacentino, in cui il Val Tidone Festival approda ancora una volta grazie alla disponibilità del Conte Orazio Zanardi Landi. Protagonista del concerto di quest’anno, coprodotto con il Piacenza Jazz Club e in programma martedì 30 luglio, sarà Sergio Cammariere.
Il Piano Solo di Sergio Cammariere, arrivato a coronamento della sua trentennale carriera, nasce dall’intimità tra Cammariere e il suo strumento. Riflessioni in musica che colgono l’essenza delle sue composizioni perché spoglie: solo Sergio, solo pianoforte, solo voce, “solo” note e armonia.
Ogni brano esplora orizzonti musicali che vanno dal minimalismo sperimentale al blues, dalla forma canzone al jazz. Il suo pianismo ricercato ci trasporta in un mondo caleidoscopico, accogliente e profondo.
A Rivalta, Cammariere sarà affiancato da Giovanna Famulari al violoncello, che ne accompagnerà alcune composizioni.
Nell’aprile del 1983 Sergio Caputo pubblicava “Un Sabato Italiano”, un album che ha fatto storia nella musica italiana, composto da canzoni che sembrano non invecchiare mai.
Nel 2023 Sergio ha deciso di festeggiare i 40 anni di “Un Sabato Italiano” con uno spettacolo unico, in cui è accompagnato da una Big Band di sei elementi, che a distanza di due anni sta ancora spopolando in tutta Italia e che venerdì 1° agosto arriverà a Pecorara per il Val Tidone Festival.
“Quattro musicisti, qualche spettatore, vagabondi e mendicanti, la fisarmonica di un marinaio e la speranza sboccia nel cielo di Parigi”. Il Val Tidone Festival 2025 si chiuderà martedì 5 agosto a Gragnano Trebbiense con il variopinto quartetto Pablo y Luna (Davide Borra alla fisarmonica, Giulia Subba al violino, Mattia Floris alla chitarra e voce, Alberto Santoru al contrabbasso e percussioni), quattro musicisti che hanno saputo creare un repertorio variegato di brani e generi, sviluppando un sound di grande impatto.

VAL TIDONE FESTIVAL 2025
PROGRAMMA
PIANELLO VAL TIDONE, Teatro Comunale “Ernesto Astorri” (audizioni)
PIACENZA, Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano
Domenica 1° giugno, ore 18.30
Gala vincitori Concorsi Val Tidone – Premio pianistico Silvio Bengalli
Assegnazione del Premio Enrica Prati
Evento di anteprima del Festival
PIACENZA, Cortile di Palazzo Rota Pisaroni
Martedì 24 giugno, ore 21.15
Stochelo Rosenberg & Salvatore Russo Trio
CALENDASCO, Guado di Sigerico
Sabato 28 giugno, ore 20.00
Folkamiseria
SARMATO, Piazza Roma
Domenica 29 giugno, ore 21.15
Osvaldo Di Dio – “Blues for Pino”
Omaggio a Pino Daniele by Osvaldo Di Dio con i membri della storica band di Pino
ROTTOFRENO, Loc. San Nicolò – Piazza Togliatti
Martedì 1° luglio, ore 21.15
Antonella Ruggiero Quartet – “Concerto versatile”
ALTA VAL TIDONE, Loc. Trevozzo – Piazza Giovanni XXIII
Venerdì 4 luglio, ore 21.15
Ronnie Jones Blues Band
AGAZZANO, Piazza Europa
Domenica 6 luglio, ore 21.15
Lou Tapage – “Lou Tapage canta De André”
CASTEL SAN GIOVANNI, Piazza XX Settembre
Martedì 8 luglio, ore 21.15
Enrico Ruggeri
PIOZZANO, Piazza dei Tigli
Sabato 12 luglio, ore 21.15
Laura Fedele plays Ray Charles
ZIANO PIACENTINO, Castello di Luzzano
Giovedì 17 luglio, ore 21.15
Max De Aloe Quintet – “Tra il Tango e il Jazz”
PIANELLO VAL TIDONE, Piazza Umberto I
Sabato 19 luglio, ore 21.15
Silvia Mezzanotte & Ensemble Le Muse – “Vorrei che fosse amore – Omaggio a Mina”
GRAGNANO TREBBIENSE, Loc. Campremoldo Sotto – Castelmantova
Mercoledì 23 luglio, ore 21.15
Violante Placido & Band – “Femmes Fatales”
BORGONOVO VAL TIDONE, Loc. Fabbiano
Sabato 26 luglio, ore 21.15
Anna Maria Chiuri & Alessandro Bertozzi Quartet – “Jazz Opera Tribute”
GAZZOLA, Borgo di Rivalta
Mercoledì 30 luglio, ore 21.15
Sergio Cammariere feat. Giovanna Famulari
Evento in co-produzione con il Piacenza Jazz Fest – Summertime in Jazz
ALTA VAL TIDONE, Pecorara – Piazza XXV Aprile
Venerdì 1° agosto, ore 21.15
Sergio Caputo Big Band – “Un Sabato Italiano 40”
GRAGNANO TREBBIENSE, Piazza Verdi
Martedì 5 agosto, ore 21.15
Pablo y Luna

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili, senza prenotazione.
In caso di rinvio per maltempo a data da destinarsi, la nuova data verrà comunicata sul sito internet e attraverso i canali Social della Fondazione Val Tidone Musica e i media.
Tra le iniziative collaterali del Val Tidone Festiva tornano anche i “Val Tidone Music Hours”.
I “Val Tidone Music Hours” sono degli “happy hours virtuali”.
Attraverso di essi ci si ritroverà a prendere un aperitivo con musicologi, giornalisti e musicisti in contesti informali ed in rete sui canali
Social della Fondazione Val Tidone Musica (Facebook, YouTube).
Sarà l’occasione per discorrere liberamente di musica, per approfondire il programma del Val Tidone Festival, per sentire dalla viva
voce degli artisti quale sia lo spunto progettuale sotteso allo spettacolo portato in scena etc.
CONCORSI INTERNAZIONALI DI MUSICA VAL TIDONE – Premio pianistico “Silvio Bengalli” a Pianello Val Tidone dal 30 maggio al 1° giugno 2025
Cellula germinale dell’intero progetto-musica della Val Tidone, i Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone dallo scorso anno si presentano in una nuova veste, ulteriormente qualificante, per cui le tre competizioni tradizionalmente bandite (Premio pianistico “Silvio Bengalli”, Concorso per giovani talenti “Val Tidone” e Concorso di composizione “Egidio Carella”) vengono organizzate prevedendone la rotazione su base biennale, con un significativo incremento del montepremi e prove di concorso strutturate in modo che i giovani iscritti, in arrivo da tutto il mondo, possano esprimere in modo ancor più probante il loro talento.
L’edizione 2025 dei Concorsi Val Tidone si svolgerà al Teatro di Pianello Val Tidone dal 30 maggio al 1° giugno prossimi e sarà focalizzata sul Premio professionale di esecuzione pianistica “Silvio Bengalli”, a cui la manifestazione deve buona parte della propria fama a livello internazionale.
La giuria ha già valutato le domande pervenute e, al termine della preselezione online, sono stati selezionati 19 pianisti, in rappresentanza di 10 diversi paesi (Austria, Cina, Colombia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Slovenia, UK), per le prove in presenza al Teatro di Pianello, a contendersi la vittoria finale. L’età media dei pianisti selezionati è 23 anni e il più giovane di loro non ha ancora compiuto i 16 anni.
Il montepremi sarà di 17.000 euro, oltre ad una serie di concerti in sedi e per enti di prestigio, tra cui
la Fondazione Teatri – Teatro Municipale di Piacenza.
Il valore di un concorso di musica si misura principalmente con l’impulso che questo dà alla carriera dei propri vincitori, e in questo i Concorsi Val Tidone rappresentano un’eccellenza.
Molti dei musicisti che in passato si sono imposti in Val Tidone hanno avuto modo di salire sui più prestigiosi palcoscenici e di affermarsi come didatti. Volendo restare ai pianisti, è sicuramente significativo fatto che, fra i vincitori del Premio Bengalli, vi siano artisti che poi si sono imposti in concorsi quali lo “Chopin” di Varsavia (Lukas Geniusas), il “Busoni” di Bolzano (Michail Lifits, oggi professore alla Musikhochschule di Weimar e giurato dell’edizione 2025) e l’ “Hamamtsu” (Alexej Gorlatch); ancora, da rimarcare la carriera internazionale della nippo-tedesca Alice Sara Ott, artista Deutsche Grammophone, e della lettone Vineta Sareika, diventata poi konzertmeister (primo violino di spalla) della più famosa orchestra del mondo, i Berliner Philharmoniker.
Tra i grandi pianisti e didatti invitati a far parte della giuria del Premio Bengalli 2025, Natalia Trull (Presidente di giuria – Professore al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca), Vincenzo Balzani (già professore al Conservatorio Verdi di Milano), Ayami Ikeba (già professore e capo del Dipartimento di pianoforte all’Università di Graz), Michail Lifits (professore alla Hochschule für Musik di Weimar), Vanessa Latarche (professore e capo del Dipartimento di pianoforte al Royal College of Music di Londra), Roberto Plano (professore al Conservatorio di Lugano e visiting professor al Royal Northern College of Music di Manchester) e Luca Rasca (professore al Conservatorio Rossini di Pesaro).
Il Gala dei vincitori dei Concorsi Val Tidone – Premio Bengalli 2025 si terrà domenica 1° giugno e, nell’occasione, come tradizione verrà assegnato anche il Premio del pubblico “Enrica Prati”, istituito in memoria dell’editrice del Quotidiano Libertà.
Al termine del concerto verrà organizzato un buffet con prodotti tipici della Val Tidone.

Eventi Musicali Internazionali della Val Tidone
ENTI PROMOTORI, SOSTENITORI E COLLABORATORI
Gli Eventi Musicali Internazionali della Val Tidone sono promossi dalla Fondazione Val Tidone Musica (enti soci: Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comuni di Agazzano, Alta Val Tidone, Borgonovo Val Tidone, Calendasco, Castel San Giovanni, Gazzola, Gragnano Trebbiense,
Pianello Val Tidone, Piozzano, Rottofreno, Sarmato e Ziano Piacentino, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Provincia di Piacenza, Fondazione Donatella Ronconi ed Enrica Prati), sostenuti da Regione Emilia Romagna e realizzati con il contributo di Engineering 2K, Steriltom
di Squeri e Coop Alleanza 3.0 (sponsor dei Comuni soci).
Oltre a loro, da citare gli sponsor tecnici e le collaborazioni con Fondazione Teatri di Piacenza, Editoriale Libertà, Progetto San
Gabriele, Piacenza Jazz Club e Mia Montagna.
Diretta artisticamente Livio Bollani, l’iniziativa potrà essere scoperta per esteso sul sito internet
www.valtidone-competitions.com e attraverso i canali social www.facebook.com/valtidonefestival e
www.instagram.com/valtidonemusica.
Per informazioni telefoniche: 339.7778369.
Un ringraziamento anche alle Parrocchie e alle associazioni di volontariato dei vari Comuni coinvolti nel progetto, ai proprietari delle ville e castelli in cui si svolgono i concerti del Val Tidone Festival e a tutti gli altri soggetti che, a vario titolo, contribuiscono alla realizzazione dell’iniziativa.

INFO E CONTATTI
www.valtidone-competitions.com
www.valtidonefestival.it
www.facebook.com/valtidonefestival