Dopo l’opening party e le serate di giugno, anche a luglio continuano gli appuntamenti fissi dei mercoledì piacentini a Spazio 4. Infatti anche per le prossime settimane, fra artisti nostrani e ospiti che vengono da fuori, continuerà la programmazione sotto il portico da parte al “pullmanone giallo”.
Lottando contro il caldo e le zanzare i ragazzi di Children in Time in collaborazione con Desert Fox hanno messo a punto un programma di 8 live distribuiti a partire da oggi per le prossime 4 settimane. Andiamo a scoprirlo.
Mercoledì 6: Thee Fuzz Warr+The Kocka Mow Mow’s
Una serata che ha il forte sapore garage in versioni diverse. Da una parte abbiamo i Thee Fuzz, un duo che allo stile garage mischia tante cose diverse che passano dal blues al noise con un po’ di psichedelia.
Poi i The kocka mow mow’s. Sono di Piacenza e i palchi che qua in giro hanno toccato sono già diversi. Con loro cambiano i suoni, abbandonando le storture rock, si va indietro fino al beat anni ’50 e ’60.
Mercoledì 13: Jonathan Grass+Sugus
Con i Jonathan Grass a Spazio 4 tornano i suoni che più hanno caratterizzato la gestione dei ragazzi di Children in time, ovvero quelli alternativi, d’origine (ma anche d’arrivo) garage, volutamente sporchi e ruvidi. Stavolta tutto questo arriva da Cremona.
Dopo di loro i Sugus. Vengono da molto oltre il Po, ossia da Madrid, e lo fanno durante il loro tour italiano, con un marchio di fabbrica riconoscibile dopo un secondo, quello di un punk non ancora tramutato in punk-rock.
Mercoledì 20: Cara+Sacerdotesse dell’isola del piacere
Si cambia completamente tono. Per questo mercoledì la virata è netta verso un rock introspettivo e sfumato, sia per la prima artista sia per il secondo gruppo. Si parte con Cara, all’anagrafe Daniela Resconi, che ci porta il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Respira”, un indie rock introspettivo ma che lascia spazi di leggerezza simil-pop.
E poi? E poi loro, le Sacerdotesse. Non abbiamo molto da aggiungere su di loro e sul loro rock urlato ed intimo, anzi le cose da aggiungere le stanno mettendo loro nel nuovo prodotto che andremo a scoprire in autunno. Vedremo cosa ci regaleranno in questo live primo dopo l’uscita dell’ep “Paura di tutto”.
Mercoledì 27: The Ferrets+Fuzzy Vox
Per il closing party sono previsti suoni diretti e sparati. Sia internazionali sia fortemente piacentini. Partiamo dai “nostri”. Loro sono i The Ferrets, li abbiamo conosciuti un po’ di tempo fa e da allora le date si sono moltiplicate. Il timbro è quello punk-rock che passa dagli anni ’70 ai ’90.
Dopo di loro, arriva il gruppo (non ce ne vogliano gli altri) più atteso: i Fuzzy Vox. Hugo, Greg et Jérémy vengono da Joinville le Pont, quasi Parigi insomma, ma il viaggio musicale che stanno percorrendo li ha già portati in giro per il mondo toccando anche Londra e Los Angeles. Un viaggio che ha il suono garage-rock con tante tante sfumature “brit”. Una data da segnare.