A Piacenza l’unica data italiana della North Sea Radio Orchestra

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L’unica data italiana per la North Sea Radio Orchestra sarà a Piacenza! Esattamente venerdì 30 novembre al Nicolini a partire dalle 21. Qua, nel comunicato di Musiche  nuove a Piacenza, trovate tutte le informazioni.

“North Sea Radio Orchestra plays Rock Bottom”

Rock Bottom

Naufragando tra linguaggi e semantiche, questa è la storia di un viaggio iniziatico compiuto da Robert Wyatt all’interno di sé stesso, dopo essere precipitato dal terzo piano dell’appartamento di un’amica, durante una festa, a Maida Vale, nel cuore residenziale di Londra ed essersi spezzato la spina dorsale, restando paralizzato. Ma la storia non inizia a Londra bensì in una Giudecca sferzata dai venti invernali, in un vecchio ospitale. Wyatt è solo. Considerato uno dei più grandi batteristi della scena alternativa britannica, prima con i Soft Machine e poi con i Matching Mole, ora non può più suonare il suo strumento. Ha toccato il fondo (rock bottom): della vita da rockstar fatta di alcool e droghe soprattutto. Ma la connessione, nella laguna veneta trasfigurata, avviene anche dell’altro rock bottom, il fondale roccioso del mare che copre nascondendo e pur non nascondendo giacchè le acque sono trasparenti.Raccogliendo attorno a sé il gotha dell’avanguardia inglese tra rock e jazz, da Mongezi Feza a Mike Oldfield e Fred Frith, Robert Wyatt scrive un’opera dal valore introspettivo eppure universale. Osserva il Rolland: “Raramente l’opera d’arte si fonde con la vita del suo autore, quasi non esistesse più alcun confine tra le due esistenze: in fondo il calvario personale di Wyatt, incidente-convalescenza-resurrezione, non potrebbe essere visto come il viaggio metafisico del David di “2001” al pari della sua opera? Quante volte questa triade ha generato arte? Nei dipinti di Caravaggio, negli ultimi Quartetti per archi di Beethoven, nel romanzo “Delitto e Castigo” di Dostoevskij e, infine, in “Rock Bottom”, le anime multiformi dei loro autori, le cui intime tragedie erano precluse a chi li circondava, avevano bisogno “dell’onda increspata dei [loro] sentimenti, dei [loro] slanci, delle [loro] speranze frustrate, delle [loro] rivolte, della [loro] malinconia e, nonostante tutto, della [loro] volontà di potenza e di gioia; aveva[no] bisogno della polifonia più agile e più intima.”Su Rock Bottom, album metafisico, simbolista e dalle mille allegorie, considerato dalla critica colta musicale come probabilmente uno dei migliori se non il più alto esempio di musica pop mai scritta, una vera e propria opera d’arte, sono state tenute decine di tesi di laurea.Ma ciò che più colpisce è la sensazionale carica emozionale ed emotica che ancora oggi a 45 anni di distanza comuni- ca. L’opera si apre con una canzone, “Sea Song”, straordinariemente potente: una struggente, inquietante, disperata, fragile, urlata e delicata canzone d’amore. “Rock Bottom” rappresenta la definitiva chiusura di un’epoca, tanto per l’uomo Wyatt quanto per la storia della mu- sica popolare. È il fulcro inevitabile della storia del rock e ogni giudizio su ciò che c’era prima e ciò che è venuto poi va in un modo o nell’altro ricondotto a questo disco. Ancora oggi esso è acclamato come uno dei migliori dischi rock mai prodotti, vincitore, nel ‘74, del French Grand Prix “Charles Cros” Record of the Year Award ed è il disco per il quale Robert Wyatt riceve quotidianamente innumerevoli testimonianze di affetto e dedizione da tutto il mondo. Rock Bottom vede la luce tramite la Virgin Records il 26 luglio 1974.ROBERT WYATT«In prospettiva, l’opera di Robert Wyatt rappresenta un monumento artistico che si può collocare tra i vertici della musica del ventesimo secolo.»(Piero Scaruffi)Robert Wyatt, nome completo Robert Wyatt-Ellidge (Bristol, 28 gennaio 1945), è un batterista, cantante, tastierista, compositore e percussionista inglese. Fu membro fondatore dei Soft Machine, una delle band più importanti del progressive rock e pioniera del movimento musicale noto come scena di Canterbury. Ha partecipato ai primi quattro album del gruppo, lasciandolo nell’agosto del 1971 per fondare i Matching Mole (pronunciato alla francese, ancora la macchina molle), altra band della scena di Canterbury. In seguito ad un incidente occorsogli il 1º giugno 1973, rimase paralizzato dalla vita in giù; da quel momento condusse vita ritirata, dedicandosi alla sperimentazione e alla ricerca musicale da solista, alla collaborazione con altri artisti, alla promozione di giovani talenti e all’impegno politico.

Per i più curiosi, di seguito una presentazione dei musicisti che prenderanno parte all’esecuzione.

North Sea Radio Orchestra

La North Sea Radio Orchestra è un ensemble inglese dedito al crossover tra diversi generi musicali: classica contem- poranea, jazz, folk britannico e rock psichedelico e sperimentale. Il suo leader fondatore, il chitarrista e compositore Craig Fortnam, originario di Kingston Upon Thames, al sud di Londra, è l’unico elemento stabile, variando la composizione e la dimensione dell’orchestra secondo il bisogno. Oltre a veicolare la propria musica, acclamata dalla critica, Craig ha performato opere di poeti e in particolare ha trionfato al Festival demma Musica Contemporanea di Lione con un prprio arrangiamento del capolavoro di Robert Wyatt Rock Bottom. In quella occasione la band si arricchisce dalla presenza al basso del collaboratore di Wyatt, fondatore degli Henry Cow, la leggenda vivente John Greaves al basso e alla voce.Brian Eno, con il quale alcuni membri oltre a Greaves hanno collaborato, definisce la North SeaRadio Orchestra come uno degli ensemble migliori sulla scena inglese alternativa contemporanea.

La formazione:

Craig Fortnam

Cheb Nettles (Gong)

Harry Escott

William D Drake (ex Cardiacs)

Luke Crookes

Nicky Baigent

 

John Graves

John Greaves è un bassista, cantante e compositre gallese. Noto per la sua militanza in Henry Cow e National Health, importanti band di rock progressivo della scena di Canterbury, Greaves si è distinto anche nella carriera solista e nelle collaborazioni con diversi musicisti di livello internazionale. Nel 1967 si trasferì a studiare nella città inglese universitaria di Cambridge, dove nel 1969 entrò a far parte degli Henry Cow. La band si era formata l’anno precedente e nel giro di pochi anni sarebbe diventata uno dei maggiori esponenti dell’avant-progressive rock britannico. Nei primi due anni conciliò l’attività musicale con lo studio, ottenendo nel 1971 il Master of Arts universitario. Rimase fino al 1976 con gli Henry Cow, che con Greaves effettuarono diversi tour e pubblicarono 5 album. Nel biennio 1974-1975, gli Henry Cow svilupparono una fitta collaborazione con gli Slapp Happy, che portò alla realizzazione degli album Desperate Straights e In Praise of Learning, attribuiti ad entrambi i gruppi. La conoscenza di Peter Blegvad, chitarrista statunitense degli Slapp Happy, aveva nel frattempo segnato una svolta nella carriera di Greaves, che nel 1976 lasciò gli Henry Cow e raggiunse Blegvad a New York. Nella metropoli americana, i due si unirono alla cantante Lisa Herman ed incisero Kew. Rhone., accreditato a tutti e tre i musicisti. L’album fu registrato negli studi di Carla Bley e Michael Mantler, che parteciparono al disco. Nella sua prestigiosa carriera John ha collaborato e suonato nei dischi e dal vivo con Robert Wyatt, Mike Oldfield, Michael Nyman, National Health, Slapp Happy, Carla Bley, Soft Heap, Love Of Life Orchestra e tanti altri ancora. E’ in uscita in questi giorni l’album “Life Size” per la Manticore Records.

 

Annie Barbazza

«Annie ha semplicemente la più bella voce femminile che io abbia mai sentito.» (Greg Lake)

A soli 25 anni Annie Barbazza, vero astro nascente della scena progressive internazionale, può vantare un curriculum di tutto rispetto. Polistrumentista, cantautrice, ma soprattutto vocalist di eccezionale talento, è fresco di stampa un suo album per la mitica , l’etichetta di Emerson, Lake & Palmer (che ha in passato prodotto altri artisti italiani come la PFM e il Banco), sotto la co-produzione di Greg Lake, “Moonchild” realizzato assieme al pianista Max Repetti. Annie ha suonato dal vivo e collaborato con personaggi del calibro di Bernardo Lanzetti, Greg Lake, John Greaves, Robyn Hitchcock, Paul Roland e altri ancora. Ha cantato dal vivo ospite di Lake stesso, di Eugenio Finardi, Paolo Tofani, Osanna e addirittura degli Area che la hanno voluta come vocalist per il loro concerto di addio; con John Greaves si è esibita al mitico Café Oto a Londra aprendo al Peter Blegvad Trio; ha poi condiviso il palco con Peter Hammill, Ian Paice Band, James Blackshaw, Andy Irvine, Strawbs, Carl Palmer Band e tanti altri ancora.

 

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Ingresso € 10

Prevendita: Alphaville Piacenza

Summertime In Jazz