Antichi Organi: ben tre concerti nel fine settimana

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Antichi organi
Quartetto Vanvitelli e Giuseppina Bridelli

“Antichi Organi un patrimonio da Salvare”

manifestazione curata dall’Associazione Banda Larga

da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre ci consegna ben tre concerti in questo fine settimana.

Il primo si terrà Venerdì 30 settembre, ore 21.00
a SAN GIULIANO PIACENTINO
Chiesa di San Giuliano Martire

Antichi organi
Quartetto Vanvitelli e Giuseppina Bridelli

dove troveremo il Quartetto Vanvitelli, formato da Andrea Guerra al violino, Luigi Accardo, organo e clavicembalo, Mauro Pinciaroli, arciliuto e Nicola Brovelli, violoncello. Insieme a lor la soprano Giuseppina Bridelli

 

 

il giorno successivo, sabato 1 ottobre alle ore 21, l’appuntamento è invece a CAMPREMOLDO, nella Chiesa di Campremoldo di Sopra dove all’organo troveremo Irene de Ruvo

infine domenica 2 ottobre sempre alle 21, ci si sposterà a PONTE DELL’OLIO nellaChiesa di San Giacomo Maggiore con Fabio Ciofini all’organo accompagnato dalla soprano Lucia Casagrande Raffi.

Antichi organi
Quartetto Vanvitelli e Giuseppina Bridelli

Quartetto Vanvitelli
Il Quartetto Vanvitelli, fondato nel 2017, è un gruppo italiano specializzato nel repertorio cameristico della prima metà del Settecento che si ispira a Luigi Vanvitelli, architetto considerato uno dei maggiori rappresentanti del periodo Rococò.
I componenti del quartetto hanno una consolidata attività concertistica in Italia, in Europa e nel mondo.
Il gruppo ha dato nuova luce attraverso le opere VIII e IX, incise su due dischi pubblicati da Arcana alla figura di Michele Mascitti, violinista di scuola napoletana.
Grazie all’interpretazione delle sue pagine, il quartetto ha ricevuto importanti riconoscimenti della critica internazionale (Classic Voice, Musica, Amadeus, BBC Music Magazine, Deutschlandfunk, Toccata, Scherzo, etc).
La prestigiosa rivista “Diapason” ha premiato il quartetto con il massimo dei voti, 5 stelle, per due volte consecutive: “La connivence de l’ensemble..le son doux er croquant de Guerra..nous mettent dans les meilleured dispositions pour s’abandonner á une italianité d’autant…(Diapáson).”
Il quartetto ha collaborato con Giuseppina Bridelli, mezzosoprano di fama internazionale, producendo un album contenente musiche di Scarlatti e Caldara, pubblicato da Arcana e recentemente premiato da numerose riviste italiane e internazionali (disco del mese su Musica, 5 Diapason, massima valutazione su Musikzen e altre eccellenti valutazioni su Connessi all’Opera, Repubblica, Crescendo Magazine e altro ancora).
L’ultimo lavoro discografico del quartetto è dedicato al musicista sardo, attivo nella Londra di G.F. Händel, Giuseppe Agus in occasione dei 300 anni dalla nascita.
Attualmente il quartetto fa parte della rosa degli artisti dell’importante agenzia italiana MaMusic.ca Licinio Refice di Frosinone.

Giuseppina Bridelli
Nata a Piacenza, si diploma giovanissima con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Maria Laura Groppi, presso il conservatorio G. Nicolini di Piacenza. Si perfezione poi presso la Scuola dell’Opera italiana del teatro comunale di Bolo­gna, e l’Accademia rossiniana di Pesaro. Ha vinto il Concorso F. Provenzale a Napo­li, il Concorso di musica barocca di Vicenza e il Concorso di Canto di Froville nel 2012, il Concorso internazionale di canto lirico S. Moniuszko nel 2013 a Varsavia e il Concorso Renata Tebaldi 2013.
Nel 2007 vince il Concorso Internazionale As.li.co e debutta a soli 21 anni il ruolo di Despina in Così fan tutte diretta da Diego Fasolis. Da quel momento è si afferma nei ruoli principali in importanti produzioni operistiche in Italia e all’estero, e in un’intensa attività concertistica. Ha lavorato con direttori quali di Z. Mehta, N. Santi, M. Mariotti, F. Luisi, A. Zedda, R. Abbado, J. Cura, L. Alarcon, R. Pichon, J. Jones, D. Fasolis, O. Dantone, J. Rhorer, C. Pluhart, e registi tra cui E. Sagi, P. Stein, F. Ozpetek, A. Antoniozzi, L. Mariani, S. Vizioli, P. Pizzi, D. Livermore, C. Muti, D. Abbado, L. Podalydes, P.Audi.
Particolarmente apprezzata nel repertorio classico e barocco, collabora regolarmente con importanti ensemble tra cui Cappella Mediterranea, L’arpeggiata, Il pomo d’oro, Accademia bizantina, La Venexiana, Ensemble Pygmalion, Le Cercle de l’Armonie, La nuova musica, Auser musici, Le concert d’hostel dieu, Stile Galante.
È ospite ricorrente di alcuni dei più rinomati Festival e sale da Concerto europee: Wigmore Hall di Londra, Bozar di Bruxelles, Festival de Saint-Denis, Unione musicale di Torino, Festival D’Ambronay, Utrecht Early music Festival, Festival de Froville, Die Bijoke in Gend, MAFestival in Brugges, Gottingen Handel festival, Bremen Musikfest, Festival de Beaune, Philippe maillard concert in Paris, teatro Olimpico di Vicenza, Fondation Gulbenkian Lisbone, Festival de St. Michel en thierache, Innsbruck Festwochen, Centro di musica antica Pietà de Turchini e associazione Scarlatti a Napoli, Opera Rara a Cracovia, Centro culturale di Belem, Baluarte Pamplona.

Irene De Ruvo

Irene de Ruvo
Dopo essersi diplomata in Pianoforte, Organo e composizione organistica e Clavicembalo ha conseguito il biennio superiore in Organo con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale. E’ chiamata regolarmente a tenere concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero.
In qualità di direttore al clavicembalo dell’ensemble strumentale da lei fondato La Concordanza, ha inciso per l’etichetta STRADIVARIUS un cd con i Concerti Grossi di Georg Muffat e nel 2022,smepre per la stessa etichetta il CD Stylus phantasticus, The hidden writing, di musiche organistiche dei maggiori autori del barocco europeo ispirata al tema dello stylus phantasticus; per l’etichetta ARCANA ha registrato l’integrale delle musiche per organo di Giovanni Battista Dalla Gostena (ca.1558-1593), maestro di cappella del Duomo di Genova di cui ha curato anche la pubblicazione dell’edizione critica delle musiche (IL LEVANTE editore). In qualità di ricercatrice e musicologa, nel 2004 ha partecipato al convegno internazionale di studi sulla Milano Spagnola organizzato dal Conservatorio di Como, con un contributo su Carlo Donato Cossoni e la sua attività di maestro di cappella del Duomo di Milano e, nel 2009, al convegno di studi sull’arte organaria dei Lingiardi pavesi organizzato dall’Università di Pavia.
E’ docente di Organo e Pratica organistica presso il conservatorio ‘G. Martucci’ di Salerno.

Fabio Ciofini

Fabio Ciofini
Ha studiato organo, pianoforte e for­tepiano al Conservatorio di Perugia ri­spettivamente con W. Van de Pol, M.F. Spaventi e C. Veneri e clavicembalo presso la Scuola di Musica di Fiesole con A. Fedi. Ha continuato i suoi studi in Organo presso il Conservatorio di Amsterdam con J. Van Oortmerssen ottenendo nel 1999 il “Post-Graduate” in musica barocca. Nel 1995 è stato nominato Organista titolare presso la Collegiata di S. Maria Maggiore in Collescipoli sull’organo barocco W. Hermans (1678). Tiene regolarmente concerti e Masterclass in Italia, Europa, Stati Uniti, Ca­nada e Giappone ed è sovente ospite dei più importanti Festival di musica antica (Lufthansa Festival, Oude Muziek – Utrecht, Vantaa Baroque Festival, Javea, Spa­gna – International Baroque Music Festival, California State University of Chico, Arizona State University of Phoenix and Washington State University of Seattle – master classes di organo, Oundle International Festival, England – master clas­ses di organo, Conservatori di Pamplona, Banska Bystrika etc.) Ha registrato e suonato in diretta radiofonica per le più importanti radio nazionali europee (BBC, ZDF, YLE, RAI etc). Le sue interpretazioni della musica antica e barocca riscuo­tono larghi consensi. Fabio Ciofini è attivo anche come direttore e concertatore. Incide per la “Bottega Discantica” – Milano, per la Loft Recordings – Seattle, la Brilliant classics (Amsterdam, NL) e Glossa (Madrid). E’ Direttore dell’Accademia Hermans, con la quale ha lavorato con i più grandi solisti: il violinista Enrico Gatti, il soprano Roberta Invernizzi, il fortepianista Bart Van Oort (con il quale ha inciso i concerti KV 466 e 467 di W.A. Mozart per pianoforte e orchestra, giudicato dalla critica “eccezionale” – 5 stelle, rivista Musica) etc. Il suo ultimo disco dell’opera 4 di Corelli registrato con l’Ensemble Aurora (Glossa) ha vinto il “Diapason d’oro” e il “deutschen schallplattenkritik”. Insegna tastiere storiche presso l’Istituto Supe­riore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni. Dal 2010 è Direttore Artistico della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli (Solomeo, Perugia). Nell’Ottobre 2019 è stato nominato Direttore Artistico del Segni Barocchi Festival.

Lucia Casagrande Raffi

Lucia Casagrande Raffi
Nata a Gubbio (PG), si laurea prima in Canto e successivamente in Didattica della Musica con il massimo dei voti presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. Consegue poi la laurea specialistica di II Livello in Canto indirizzo interpretativo – compositivo con centodieci e lode.
Debutta a ventuno anni al XXIV° Cantiere Internazionale D’Arte di Montepulciano.
Collabora con numerosi artisti di fama nazionale ed internazionale riscuotendo consensi di critica e di pubblico. Si esibisce da anni sia in Italia che all’estero in ambito operistico, sacro, oratoriale e sinfonico. Nel 2010 è al premio “Beniamino Gigli” di Helsinki presso l’Accademia Sibelius.
Negli anni approfondisce lo studio del canto e repertorio barocco con particolare riferimento al ‘700 collaborando con influenti musicisti del
settore e importanti formazioni cameristiche come: Accademia degli Unisoni, Solisti Aquilani, Orchestra da Camera di Perugia, Ensemble Strumentale della Cappella Musicale S. Petronio e Accademia Hermans con la quale partecipa anche all’incisione discografica della Bottega Discantica “ O Magnum Mysterium”.
E’ Ospite di prestigiosi festival e rassegne come Festival Euro Mediterraneo, Corti Chiese e Cortili, Camerino Festival, Festival Villa Solomei, Barattelli Concerti, Sagra Musicale Umbra, Festival Arti in Movimento, Todi Festival, Perdonanza Celestiniana, Artem Festival e Hermans festival.
Con Roma Barocca Ensemble pubblica nel 2020 per la Bongiovanni la “Cantata a due voci con violini in onore di Sant’ Antonio da Padova” di Girolamo Rossi, nel 2021 e 2022 per la Da Vinci “Il Giudizio Universale, Cantate Spirituali Vol. I e Vol. II” di Francesco Feo.

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