Nello stesso momento in cui possiamo decretare praticamente chiuso il periodo degli eventi all’esterno (ahinoi, ahivoi, ahitutti) per non farci prendere dalla malinconia, passiamo subito al coperto e immediatamente ecco la prima, lunga, variegata, fila di serate con un tetto sulla testa.
Stiamo parlando di Your Wednesday, la serie di mercoledì universitari che tornano sempre in quella che ormai è la loro casa, il Baciccia. Una lunghissima sequenza di eventi, non stiamo nemmeno lì a fare il conto, che segnano l’unione ancora più stretta tra il gli ospitanti del Baciccia e gli ospiti che hanno messo in piedi il format, ossia Diciottotrenta.
E con chi potevamo fare una chiacchierata per farci presentare questo Your Wednesday?!? Ma ovviamente con colui che ha dato vita a Diciottotrenta, Giulio Taroni.
Cosa ci dobbiamo aspettare a partire da questa sera per i prossimi mesi?
Quest’anno, che segna l’ufficializzazione della partnership fra il Baciccia che ci ospita e noi di Diciottotrenta, si punterà molto a serate incentrate sull’intrattenimento, con meno djset rispetto al passato e meno statici, con la presenza anche di una simil-radio, Taperunner, dove i ragazzi che gestiranno quella serata avranno un tema musicale del mese da rispettare e che si interfacceranno continuamente con il pubblico, fra stacchi musicali e anche alcuni ospiti.
Perciò c’è un certo cambiamento rispetto alla passata stagione…
Si, l’anno scorso tutti i mercoledì erano segnati dai djset, invece stavolta saranno due al mese, che si andranno ad incastrare con serate di altro tipo studiate in modi diversi, legate soprattutto all’interazione fra chi verrà a fare un giro al Baciccia quella sera. Ad esempio riportando il giochino delle “coppie” che abbiamo già proposto al Why Not e a Tendenze.
Comunque dobbiamo aspettarci ancora tanta musica vero?
Ma certamente, quella è sempre centrale. Una cosa su cui stiamo lavorando molto in questo momento è lavorare con ragazzi dietro alla consolle che ancora non hanno ancora avuto modo di suonare dal vivo in un locale. Per noi questo è molto importante: portare nuove leve di dj, tutti ragazzi di al massimo 20 anni, che se non trovano spazio in queste occasioni, non saprebbero quando far sentire la loro musica. Oltre a questo, una cosa molto importante è che la programmazione musicale dei venerdì non sarà chiusa in sé stessa, ma anzi si fonderà con quella dei fine settimana del locale, in modo da creare una continuità fra le cose.
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Da inizio anno ad oggi, Diciottotrenta si è data una veste formale ed è cresciuta. Com’è stato il lavoro per arrivare al primo appuntamento dei mercoledì universitari?
Dopo tutto il lavoro fatto nei primi mesi dell’anno per diventare una vera e propria associazione, da inizio settembre, io e miei collaboratori, abbiamo forzato la nostra presenza e partecipazione alle situazioni musicali presenti a Piacenza e provincia, Bleech – Why Not – Tendenze, con una comunicazione massiva nei confronti del nostro target, cioè i ragazzi dai 18 ai 30 anni. Non solo facendoci conoscere, ma anche prendendo spunti dai diretti interessati che si fermavano al banchetto. Abbiamo deciso come associazione di portare il nome del nostro target, proprio per lavorare con i ragazzi che in prima persona vivono le nostre iniziative.
Oltre a Your Wednesday, c’è già un altro appuntamento!
L’8 ottobre nella chiesa sconsacrata di San Bartolomeo (che la trovate nella via omonima. Ndr) ci sarà Arte in circolo. Un incontro fra arte e musica in cui cercheremo di esplorare un campo nuovo che vada oltre un nostro tradizionale evento musicale. Un format basato sulla pittura con tele di ragazzi piacentini, sia professionisti sia semplici appassionati, con un’esibizione di live painting per fare in modo che l’evento sia ancora più di intrattenimento, completato dalla parte musicale in cui troverete i ragazzi di Collettivo 21 e i Clarysax, dove anche qua non mancherà la partnership con il Baciccia che gestirà la parte beverage.