Estate culturale di Palazzo Farnese: tanta musica spaziando tra rock/progressive, classica, pop, prosa, cabaret e divulgazione culturale

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Pur cominciando con Paolo Cevoli (Martedì 10 luglio ore 21.30 ingresso 10 euro), l’estate culturale di Palazzo Farnese, ci propone una rassegna con un grande impatto  musicale.

Dieci serate che spaziano dalla musica progressive a quella classica fino al rock non disdegnando passaggi pop.

E’ negli intenti dei promotori delle serate (Associazione Novecento e Musica & Cultura), di gettare le basi per creare sinergie e innescare un processo virtuoso che renda possibile in pochi anni ospitare a Piacenza le stelle internazionali della musica e dello spettacolo. Un processo identico si è verificato, ci tengono a precisare, in molte città limitrofe (Bob Dylan a Mantova, i Rolling Stones a Lucca, Elton John e Sting a Barolo, ecc). Effetto “turismo culturale”, ci tengono a precisare, che già si è intuito nelle rassegne come “Musiche Nuove a Piacenza”, che hanno gremito le sale con un pubblico composto in maggioranza da spettatori provenienti da fuori provincia

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno all’interno del cortile di Palazzo Farnese dove verrà anche allestita una mostra/mercato dei dischi in vinile da collezione durante le serate musicali.

La rassegna si svolge grazie al sostegno della Fondazione Teatri di Piacenza

 

Martedì 10 luglio ore 21.30 ingresso 10 euro
Paolo Cevoli Show

Uno dei più amati comici italiani degli ultimi anni si esibisce in un assolo, sorta di rapsodia comica a partire da- gli spunti più interessanti o erti dall’italica cronaca (e non solo…). Lanciato a partire dal 2002 dal programma tv ZELIG nelle vesti dell’assessore Cangini Palmiro, l’ascesa di Cevoli ai vertici del gradimento del pubblico tele- visivo non ha più conosciuto soste. Ad oggi è considerato il comico italiano di maggior talento. Negli ultimi anni è stato protagonista altresì di spettacoli teatrali di successo quali Ah, che bel vivere! (2005) con Claudia Penoni, La Penultima Cena (2010), Musica Maestro (2011) con Andrea Poltronieri, Caterina Soldati e Roberto Ravaioli, Il Sosia di Lui (2012), Perché non parli (2015), La Bibbia (2017).

Martedì 17 Luglio ore 21 (ingresso 10 euro)
Sezione Frenante + Osanna

Sezione Frenante: Nati nel 1974, i Sezione Frenante propongono una musica che può essere assimilata al progressive rock, genere preferenziale nel qua- le sono cresciuti, indispensabile per descrivere l’immaginario creato da una musicalità fantastica ricca di sugge- stioni sonore sorrette da testi che guidano nel mondo del surreale. Il progetto si propone inoltre di sensibilizzare i giovani all’ascolto e alla di usione del rock progressivo, espressione di un periodo storico particolarmente fervido e proli co, anche promuovendo eventi culturali e lezioni concerto.

Osanna: gruppo storico del rock partenopeo nato 1971, parteciparono al I° festival d’Avanguardia e nuove tendenze di Viareggio, dove fu consacrato il loro successo quali vincitori, insieme alla Premiata Forneria Marconi e Mia Martini, con una per- formance di grande spettacolarità oltre che musicale. Oggi gli osanna riformati e sempre capitanati dal grande Lino Vairetti stanno riscuotendo un notevole successo di critica e pubblico, restando ancora oggi più che mai pionieri nella fusione di elementi della musica classica, del rock e del jazz, speziati con il calore mediterraneo. Molti degli straordinari musicisti e strumentisti della band si sono distinti in varie formazioni napoletane, accompagnando James Senese e Pino Daniele e onni- presenti in tantissime realtà musicali d’eccellenza napoletane

Giovedì 19 luglio – ore 21.30 (ingresso gratuito)
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Direttore: Yusuke Kumehara Violino solista: Giuseppe Gibboni
Programma:
Mendelssohn, Le Ebrìdi, ouverture op. 26 Paganini, Concerto n. 1 per violino e orchestra in re maggiore Mendelssohn, Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 “Italiana”

Nata nel 1945, l’orchestra milanese ‘I Pomeriggi Musicali’ è una delle più rinomate Istituzioni concertistico-or- chestrali italiane. Nel panorama musicale del dopoguerra i Pomeriggi hanno contribuito in modo decisivo alla di usione della musica dei grandi del ‘900, promuovendo e commissionando al contempo nuove opere a giovani compositori, che diverranno i protagonisti della musica contemporanea italiana. L’orchestra dei Pomeriggi Musi- cali è stata il trampolino di lancio verso la celebrità di numerosi allora giovani artisti quali Claudio Abbado, Le- onard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Salvatore Accardo, Arturo Benedetti Michelangeli, Nathan Milstein, Maurizio Pollini, fra gli altri.

24 luglio – ore 21 (ingresso €5)
PROWLERS IN CONCERT

I Prowlers sono una band tra progressive, rock e folk con oltre vent’anni di carriera alle spalle che introdurranno e, in certo senso, ‘intoneranno’ le atmosfere shakespeariane interpretate da Mino Manni e Marta Ossoli. L’ensem- ble propone un progressive dal sapore medievale/rinascimentale fatto di suggestioni acustiche e melodie arcane.

SERATA SHAKESPEARIANA
“…e se l’amore è cieco, la notte è il suo elemento…”
di e con MINO MANNI e MARTA OSSOLI

Martedì 31 luglio – ore 21.00 (ingresso € 10)
VENEGONI & CO.

Venegoni & Co è un gruppo musicale rock/jazz fondato da Gigi Venegoni sulle ceneri degli Arti e Mestieri nel 1977, anno nel quale incidono il loro album per la Cramps di Gianni Sassi. Nelle prime formazioni della band militò come tastierista anche Ludovico Einaudi. Esce quest’anno il loro nuovo album, già accolto con entusiasmo dalla critica.
SAINT JUST
di Jenny Sorrenti ospite d onore ALAN SORRENTI

Saint Just hanno una storia assai particolare, come particolare è il loro status nell’ambito del rock italiano d’autore.  Capitanati da Jenny Sorrenti, incisero — cosa assai rara — due album per la mitica etichetta inglese Harvest, la stessa dei Pink Floyd. Musica sognante, antesignana di quel dream pop oggi assai di moda.
ospite d’onore anche il fratello di Jenny, Alan Sorrenti, anch’egli da poco ritornato sulle scene dopo i clamorosi successi degli anni ’70.

 

Giovedì 2 agosto – ore 20.30 (ingresso € 10)
FLIDGE
Elia Callegari (voce), Alessandro Landini (chitarra e seconda voce) e Francesco Marini(chitarra); Luca Maserati alla batteria e Juan Rinaldini al basso.
Propongono un indie-alternative rock in elettrico. Nel 2017 hanno partecipato al Fiat Music tour, suonando al festival Collisioni a Barolo e al teatro Ariston di Sanremo. Il 15 gennaio 2018 è uscito il loro primo singolo “Sweeter”, mentre è di questi giorni l’uscita del loro primo lavoro “EP”

KU.dA

Nuova giovanissima band che dopo centinaia di concerti live, partecipazioni prestigiose (x Favtor tra le altre), e vittorie di contest nazionali ed internazionali fanno uscire il loro primo album. La musica è un incrocio tra Sting e Peter Gabriel, Porcupine tree e Muse. Un Sound moderno ma col fascino dell’antico, la ruvidezza del giovane col sentimento dell’anziano. I Ku.dA cercano di evocare delle immagini e delle situazioni che, in forma iperbolica, esprimono i sentimenti della vita di tutti i giorni.

GIORGIO FicoPIAZZA BAND (PFM)

Giorgio “Fico” Piazza è stato membro fondatore della PFM con la quale ha realizzato i primi album, quelli di “Impressioni di Settembre”, per intenderci: oggi riscuote un grande successo in tutti i festival internazionali accompagnato da una band di giovanissimi e talentuosi ragazzi, per riproporre i modo originale i brani che portarono il suo gruppo, la Premiata Forneria Marconi, al successo mondiale.

Mercoledì 29 agosto – ore 21 (ingresso € 10)
Annie Barbazza
with Marco Colombo and irma zanetti

Annie Barbazza, giovane musicista piacentina, ex-allieva del Nicolini, è una stella nascente del firmamento musicale internazionale. E’ stata chiamata al mitico Cafè Oto a Londra all’inizio dell’anno corrente, ha suonato e cantato dal vivo con personaggi del calibro di Robyn Hitchcock, gli Area, Peter Hammill, Paul Roland, Eugenio Finardi e Greg Lake che la ha definita come “una delle più belle voci femminili che abbia mai sentito”.,invitandola giovanissima per il celebre concerto al Teatro Municipale di Piacenza assieme a Aldo Tagliapietra delle Orme e Bernardo Lanzetti dell’Acqua Fragile e PFM, divenuto poi un album di successo.

Annie quest’anno ha pubblicato un album per la Manticore Records, l’etichetta di Emerson Lake & Palmer che lanciò la Premiata Forneria Marconi e il Banco del Mutuo Soccorso nel mercato internazionale.
Annie Barbazza si esibisce in uno spettacolo, Annie’s Playlist, concepito per lei da Greg Lake che vede al suo fianco il blasonato musicista Marco Colombo, dalla critica considerato uno dei migliori chitarristi italiani, da sempre al fianco di Gianna Nannini e altre star nazionali e internazionali e l’attrice e scrittrice Irma Zanetti che introdurrà alcuni brani.

ALDO TAGLIAPIETRA (le ORME)

Aldo Tagliapietra, storica voce e frontman delle Orme, ha rappresentato la punta di diamante del rock d’autore italiano. Del gruppo veneziano, infatti, Aldo è stato il principale compositore sapendo unire il linguaggio del rock internazionale, e anglosassone in particolare, alla melodia italiana. Sue sono le ballad più ammalianti e amate degli ultimi decenni quali “Gioco di Bimba” e “Felona”.
Inizia l’attività artistica vera e propria nel 1966 formando il gruppo Le Orme. Questi ultimi, inizialmente protesi verso il Beat, si indirizzeranno agli inizi dei ‘70 verso il Rock Progressiv,

Martedì 4 settembre – ore 21.30 (ingresso € 10)
KERYGMATIC PROJECT

I Kerygmatic Project nascono nel 1998 con la volontà di comporre brani originali che recuperassero nello stile e nella realizzazione la grande tradizione del progressive rock britannico degli anni settanta e ottanta, tradizione rinnovata secondo una nuova chiave di lettura in grado di abbracciare anche differenti stili, tanto da costituire un sound originale e ben riconoscibile. Le composizioni dei Kerygmatic Project risentono, infatti, dei vari contributi ricavati dal rock, dal pop, dal jazz, dalla fusion e dalla musica classica, proponendo composizioni che, di fatto, difficilmente potrebbero essere categorizzate in un genere ben preciso.

Gianni Belleno & Nico Di Palo of
NEW TROLLS

Davvero non ha bisogno di presentazioni un nome come quello dei New Trolls. Cinquant’anni di storia sono passati, dalla brillante apertura dei concerti italiani dei Rolling Stons e dei Led Zeppelin, che hanno consacrato la stella dei New Trolls nel firmamento delle Band d’importanza internazionale. Da allora non si sono più fermati, stregando con la tecnica, le vocalità polifoniche e con le innovative partiture, le platee di tutto il mondo. Milioni di “note”, scritte, interpretate e rimaste impresse nella storia musicale italiana, dai più grandi successi del- la band genovese, nata nel 1966: – 67” il primo singolo “Sensazioni” – 68” “Senza orario Senza bandiera” il primo Concept Album – 69” “Una miniera”, “Visioni”,  “Concerto Grosso per i New Trolls”, “Searching for a land,  “Quella Carezza della Sera”, “Aldebaran” e tante altre a testimonianza delle loro profonde e ben radicate affinità con la musica.

 

Lunedì 10 Settembre – ore 21.15 (ingresso € 10)
Piacenza, l’incanto nascosto … Viaggio fra musica e arte fra le meraviglie di Piacenza
di PHILIPPE DAVERIO
Con LAMBERTO CURTONI (violoncello)

Il rinomato critico d’arte Philippe Daverio ci conduce attraverso un viaggio tra gli incanti artistici e storici di Piacenza, accompagnato dall’ammaliante violoncello di Lamberto Curtoni. Uno spettacolo per tutti che parla di tutti noi.Philippe Daverio è uno storico e critico dell’arte, docente, scrittore, conduttore televisivo di scon nata cultura. Ci accompagnerà dentro la storia e i monumenti noti e meno noti di Piacenza, incastonando il suo rac- conto fra le note del violoncello.
Lamberto Curtoni è nato a Piacenza nel 1987 da una famiglia di musicisti. È uno dei migliori violoncellisti e compositori della sua generazione. Fra i maggiori interpreti e committenti della sua musica vi sono: Franco Bat- tiate, Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, Gidon Kremer e Kremerata Bal¬tica, Julius Berger, e prestigiosi ensem- ble tra i quali: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra di Padova e del Veneto e Ensemble cameristico dell’Orchestra RAI.

 

Mercoledì 12 settembre – ore 21 (ingresso € 10)
Giuvazza
Giuvazza è il nome d’arte di Giovanni Maggiore. Torinese, sebbene giovanissimo dopo diverse esperienze rock locali diventa il chitar¬rista di Eugenio Finardi. E’ appena uscito il suo primo disco solista, accompagnato dalla band storica di Eugenio, che presenterà in questa occasione.

EUGENIO FINARDI

Eugenio Finardi , classe 1952, è il maggiore esponente di quella che viene chiamata la “scuola milanese”. Profondo Cantautore, figlio di una cantante d’opera americana, è un vero rocker che ama Pergolesi e la musica classica.

“Sugo”, inciso nel 1976 che porta in sé due delle sue canzoni più famose, La radio e Musica ribelle a cui segue l’album Diesel del 1977 considerato tra i suoi migliori, che contiene altri brani divenuti famosi come Non è nel cuore, Diesel e Non Diventare Grande Mai.

Summertime In Jazz