off/on _ Black milk _ nausea.
presentano:

CLAUDIO ROCCHETTI è uno dei musicisti elettronici più attivi del panorama italiano ed europeo, anche in virtù di una fitta rete artistica e musicale nata sull’asse Bologna-Berlino.
Musicista in continuo movimento, ha consolidato una posizione oggi riconosciuta a livello internazionale ed espressa non solo in uscite per uno stuolo di ottime etichette (da Hapna e Soleilmoon, alle italiane Bowindo, Die Schachtel, Setola Di Maiale e Presto!?) ma anche in una serie di collaborazioni e progetti: 3/4HadBeenEliminated, In Zaire, Olyvetty, Hypnoflash e Zurich Against Zurich.
Il suo è un lavoro di ricerca sul suono e i suoi meccanismi interni con strumenti analogici ed elettronici, inteso come elemento emotivo e compositivo ma anche materico. Utilizzando una grande varietà di dispositivi come giradischi, cassette audio, campionatori, radio e microfoni, e spesso incorporando altri oggetti e strumenti tradizionali sia nei suoi live che nelle produzioni in studio, costruisce strutture dove il suono diventa pura materia, massa e impatto, caratterizzato da sfumature ipnotiche e strati di detriti sonori.
Dai ritmi techno alle melodie lente, da costruzioni spigolose a campioni di cori e archi, Rocchetti elabora strutture stratificate di elementi elusivi le cui fonti sono spesso nascoste, mettendo in scena un gioco di specchi sonori.

http://www.claudiorocchetti.com/

MERCURY HALL: filtrando l’anarchia del noise più estremo attraverso le strette maglie di un’elettroacustica disciplinata e quasi accademica, Matteo Castro ha dato vita ad un universo estetico e sonoro straordinario, per coerenza e personalità: Mercury Hall è l’ultima tappa di un percorso (Kam Hassah, Endless Sea) tra i più stimolanti e credibili nel nostro paese.
Lettera 22, Primorje, Drug Age sono alcune delle sue esperienze di gruppo/collaborative (attive o in stand-by) e Second Sleep è il nome della sua etichetta – in attività dal 2007 – che vanta un sfliza impressionante di nomi di una certa levatura.
Come Mercury Hall Matteo mette a bada il suo lato noise più spietato per addentrarsi in esplorazioni vicine a quelle degli artisti della musique concrète. Tramite l’utilizzo di field recordings, dei drone, dei nastri magnetici testa il limite tra il suono e il rumore e crea musica da notte fonda e insonne.

www.secondsleep.org

presso:
Chez Art, via Taverna 14/16, Piacenza

Ingresso gratuito con tessera.

Inizio concerti ore 22:30