Musici per caso: su e giù trai generi fino ad aprile

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È vero, troppo spesso quando incontro Gianluca Bernardo, l’anima di Musici per caso e Collettivo Zest, tocca dire, “Lo so, è un po’ che non vengo, ma giuro che appena riesco passo”. Questo succede perché, anche se a qualcuno fa comodo, a Piacenza non è vero che non c’è un cazzo (scusate la volgarità ma sto semplicemente riportando un’affermazione), e allora bisogna districarsi tra tante cose.

E allora a maggior ragione proprio non potevamo non fare una chiacchierata con lui sulla programmazione che il Dopolavoro ferroviario di Piacenza ha stilato per le prossime settimane, anzi per i prossimi mesi. Un programma che ha la sua forza nella grande varietà di suoni e generi anche a distanza di una sola settimana (vedi gli ultimi 7 giorni). Qualcuno si potrebbe domandare: “Ma questa variazione sui temi, non è un po’ troppo azzardata?”, e a quel punto Gianluca risponderebbe….

<<Ma no, non credo possa essere un rischio, penso anzi possa essere una cosa che ci caratterizzi e ci dia forza. Cerchiamo di portare sul nostro palco tutto ciò che riteniamo meritevole, a prescindere dal genere musicale. Credo sia importante ascoltare un po’ di tutto e capire cosa preferiamo, senza distinzione di genere, anche perché molto spesso i gruppi che vengono a suonare da noi hanno influenze varie, e quindi non sono etichettabili in una precisa categoria>>.

Provocazione chiusa. E allora di conseguenza: in mezzi ai generi, cos’è che ha “pagato” di più in questi mesi?

Durante lo scorso anno credo che il più apprezzato sia stato il punk, in tutte le sue declinazioni.  È stata molto gradita la tripletta emo Fine before you came – Riviera – Havah, ma abbiamo avuto un buon riscontro anche su cose meno tradizionali (vedi Uochi Toki o Generic Animal). Comunque credo, e spero, che la cosa più apprezzata diventi la cadenza settimanale dei nostri eventi, il fatto di esserci sempre.

Questo il passato, ma ora tanto presente!

Per quanto riguarda il nuovo programma puntiamo molto sul calendario complessivo, per questo ci teniamo a farlo uscire tutto insieme, per evidenziare appunto il fatto che ogni settimana puoi venire al locale e trovare della musica originale, che se la conosci già bene, altrimenti puoi scoprire qualcosa di bello! Comunque gli eventi che per noi erano imprescindibili nel nuovo calendario erano i Tauro boys (Domani. Ndr), Any other e i Be forest. I primi due gruppi sono, secondo noi, tra le rivelazioni dell’anno passato, e gli ultimi, i Be forest, tornano con un disco molto atteso proprio quest’anno. Comunque ci aspettiamo una buona risposta anche per tutti gli altri, il calendario secondo noi è forte e sposa molto anche i nostri gusti, noi verremmo ad ogni data! Intanto la prima è andata molto bene, Shorty è stato molto coinvolgente, come la scorsa volta, ed è stato davvero un bello spettacolo, e i Funk shui project sono musicisti eccezionali

Perciò grande start per la prima serata, giusto?

Si, è andata molto bene, la gente era entusiasta dello show coinvolgente di Davide Shorty e dei suoi musicisti, è stata una bella serata, divertente. Menzione d’onore ai Telemachos Telegraph che hanno riscaldato la platea alla grande e a Teeepeee che nel suo dj set finale ha prestato le basi ad un freestyle tra Shorty e Febbo (voce dei Telemachos. Ndr).

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Arriviamo a domani sera. Cosa ci aspetta?

I Tauro Boys arrivano da Roma, fanno base a Milano, ed è il primo gruppo trap che facciamo. In realtà i loro testi e parte delle loro sonorità sono abbastanza lontani dalla trap e si avvicinano di più all’indie pop italiano del momento. A prescindere dal genere crediamo, e non siamo gli unici, che siano una delle rivelazioni del 2018, e che molto presto si faranno sentire anche ad alti livelli, sono in piena ascesa, e noi giochiamo d’anticipo. Saranno aperti da Nicolaj Serjotti, un talento dell’hip hop lo-fi made in Milano, giovanissimo, appena uscito il suo disco. L’abbiamo testato ascoltandolo live al Rock’n’roll di ed è fenomenale!

Poi la programmazione va avanti. Raccontacela.

Si ripartirà con I miei migliori complimenti: da Milano, fanno scuola di synth pop, hanno fatto uscire lo scorso anno il loro nuovo ep “Le cose cambieranno”. Sarà una festa, sicuramente un live divertentissimo. Saranno aperti dai piacentini Lots. Poi Storm{o} venerdì 15 febbraio, un gruppo iconico della scena emo. Sarà il live più potente ed energico che abbiamo mai fatto. In due settimane passiamo dalla trap dei Tauro boys al loro emo scream Subito prima di loro ci saranno gli Stasi, che sono stati da noi a novembre in apertura a Fiumani, questa volta sono ancora più centrati, sono uno dei pochi gruppi emo che abbiamo in città e sono molto validi. Ancora a febbraio, il 23 arrivano Cabrera e Lesima. Questa è stata concepita proprio come una data doppia, volevamo espressamente unire questi due gruppi e ci siamo riusciti. I Cabrera da Modena sono al loro ultimo tour, i Lesima sono uno dei gruppi rock più interessanti di piacenza.

E arriva marzo con…

Be forest, icona dello showgaze, molto apprezzati anche all’estero. Stanno tornando e hanno già rilasciato tre singoli che precedono il nuovo disco che uscirà a breve, e hanno riscosso pareri molto positivi. Saranno aperti da I conigli rosa uccidono. Poi il 9 marzo i Go!zilla che rappresentano la prima data in collaborazione con la Desert fox records, così portiamo anche un po’ di stoner sul nostro palco. I Go!zilla sono in tour europeo, perché anche loro molto apprezzati anche fuori dall’Italia. Li apriranno i Trimantra.

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Poi uno start di primavera al femminile con Giorgieness e Any Other!

La prima era tempo che inseguivamo e finalmente riusciamo a fissarla nel nostro calendario. Ha da poco annunciato il suo nuovo tour in solo che farà tappa anche da noi. Any other è tra i migliori dischi del 2018 e non solo secondo noi. Siamo veramente felici che venga dato che abbiamo apprezzato tantissimo il suo ultimo lavoro.Sarà aperta da Il diluvio, un gran bel gruppo di Brescia che aveva già incantato da noi in apertura ai Not moving, e speriamo facciano sempre meglio, siamo loro fan.

Ad aprile cominciamo ad arrivare alla fine (almeno per adesso). Dicci qualcosa sulle ultime 3 date.

Prima i Cosmetic il 1 aprile che tornano con il loro nuovo album Plastergaze. Sono stati la nostra terza data, molti ancora non ci conoscevano, e in tanti dopo ci hanno detto che gli sarebbe piaciuto venire ma non ne hanno avuto la possibilità perché non l’hanno saputo in tempo: ecco, c’è una nuova possibilità. Poi la penultima è ancora “tba” e verrà svelata a metà febbraio, ma sarà una data molto rock. In ultimo Sxrrxwland: sono la nostra scommessa, hanno fatto un esordio importante secondo noi, fanno una musica ancora rara in italia, una sorta di emo trap, ma sarebbe limitante definirli entro questo genere. Ci è piaciuto tantissimo il loro primo ep e speriamo continuino su questa strada e crescano.

Summertime In Jazz