Rock in Trebbia: dopo il contest ecco il week-end

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Se due giorni fa è stato Mattia Fragassi di Tramballando ad anticiparci la prima serata di Rock in Trebbia 2017, appuntamento a cui mancano ormai solo poche ore, adesso vi presentiamo la seconda e la terza serata anche tramite le parole dei diretti interessati, coloro che saliranno sul palco.

Sabato sera si riparte con Dr. Yellow blues band. Una prima parte soul prima del main dell’ultima serata in cui al centro troveremo una delle band heavy metal più conosciute al mondo, i Kiss.

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A riportarli sul palco ci saranno i ragazzi che formano i Kiss Konfusion, che ci hanno detto qualcosa in più su di loro, a pochi giorni dal live: “Siamo il tributo italiano ai Kiss italiano più vecchio ancora in action! La band è on stage da 18 anni e dopo diversi cambi di line up, quella odierna è ormai fissa da 3 anni calcando i maggiori palchi italiani e qualcuno anche in Europa, infatti gli altri, spicca quello in Russia, a San Pietroburgo nel 2011”
<<Fra i componenti il bassista è l’unico membro fondatore rimasto e ognuno di noi ha il suo nickname: Eric Angel, GeneBlood, Space Andy e Emery Starchild; e tutto per entrare completamente nella parte, infatti Gene sputa fuoco e vomita sangue proprio come l’originale, mentre Ace durante l’assolo fa’ fumare la chitarra>>.

La domenica sera parte “giovane” con i Fuoriluogo, una delle band più verdi del panorama piacentino, che aprirà il secondo live interamente dedicato al rock dei Genesis con i The Cage. A presentarceli meglio è stata la stessa voce del gruppo, Marco Vincini.

<<The Cage è un progetto che nasce nel 2016, dalle ceneri dei Van Wagner, altra tribute band dei Genesis. Oltre a me la band è costituita da Emanuele Nanni (tastiere), Salvatore Siracusa (chitarra), Giovanni Invidia (basso, chitarra, voce), Claudio Miele (batteria). Proponiamo un repertorio dell’era Hackett, da Trespass a And Then There Were Three, con un’interpretazione moderna, pensando a come suonerebbero i Genesis se scrivessero la loro musica oggi>>.

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<<Il gruppo – prosegue Vincini –  si è avviato con alle spalle collaborazioni di spicco come quella con Faso di Elio & Le Storie Tese e, in varie occasioni, con il biografo ufficiale e storico giornalista dei Genesis, Armando Gallo. Durante la stagione 2016/2017, dopo una partecipazione estiva al Genesis Day di Assisi e prima di partire con una serie di concerti in tutta Italia, la band ha registrato un house concert negli studi Dude Music di Correggio, avvalendosi del lavoro di Stefano Riccò e Giovanni Amighetti. Quest’ultimo Ha lavora e tuttora lavora come produttore di David Rodhes il chitarrista di un certo Peter Gabriel>>.

 

Summertime In Jazz