Venerdì 23 arriva un’altro live al femminile al Temple: Simona Zeccone e i Bluesberries

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Manca poco più di una settimana e poi sarà di nuovo una voce femminile al centro della serata al Temple. Dopo quella di Benedetta Scandale che si è esibita insieme ai Metanoia venerdì scorso, per il 23 marzo aspetteremo un’altra interprete piacentina, Simona Zeccone che salirà sul palco insieme ai Bluesberries.

Anche questa serata è stata costruita sempre seguendo le linee guida che il Temple e l’organizzazione di questi appuntamenti “rosa” si sono dati, ossia quelle di mettere al centro dell’attenzione una voce femminile, all’interno di un contesto musicale già ben rodato, quello dei Metanoia prima, ed ora quello dei Bluesberries.

Ma allora andiamo a parlare di quello che ci aspetta venerdì 23 marzo conoscendo meglio gli artisti sul palco ed in particolare Simona Zeccone.

Simona (nella foto di Valerio Riccomi) si è avvicinata alla musica attorno ai 13 – 14 anni e li ha cominciato ad aprirsi alla musica nella sua totalità, ma nonostante questo alcune influenze sono chiare, ci riferiamo a voci come quelle di Adele, Norah Jones, Amy Winehouse, Nina Simone. Prima di unirsi ai Bluesberries per lei era già iniziata un’esperienza di pieno pop che ha in scaletta realtà musicali come i Maroon 5, Imagine dragons, Pink; ed una anche di stampo acustico, tutte e due ancora attive e presenti.

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Poi come detto si è aggiunto il progetto Bluesberries, un’idea di musica sicuramente più impegnativa ed importante anche perché oltre al discorso band, questo ha portato anche ad un cambiamento molto forte nella tipologia di artisti da interpretare, infatti qua si parla di Eric Clapton, John Mayer, Beatles, Etta James (un’artista di riferimento per la Zeccone).

Un progetto quello dei Bluesberries che in questo momento sta cercando di rinnovare la propria scaletta, live dopo live, in modo da cucire i pezzi addosso alla formazione come un abito. Una innovazione di cui potete essere testimoni anche voi fra poco più di una settimana al Temple.

Summertime In Jazz