Gabriele Compare + “Untouchable. Relive the great jazz”, la nuova uscita per Level49
Doppio appuntamento il 28 e 29 Gennaio al Piacenza Jazz Club Milestone
Si rivela molto fitta la programmazione del Milestone Live Club in questo inizio d’anno.
Solo in questo mese di gennaio il locale piacentino della grande musica dal vivo ha programmato ben cinque concerti e non sarà da meno anche il mese prossimo, mentre a marzo tornerà il Piacenza Jazz Fest, giunto alla sua ventesima edizione.
Piacentino è anche il musicista che si esibirà sabato 28 gennaio, anche se ora vive e lavora a Milano. Gabriele Compare ha mosso i suoi primi passi nel Jazz come chitarrista per poi innamorarsi follemente del contrabbasso.
Al Milestone si presenterà in quartetto, accompagnato da Gianluca Zanello al sax alto, da Valerio Scrignoli alla chitarra e da Marco Falcon alla batteria per suonare principalmente brani tratti dal suo album d’esordio in qualità di leader dal titolo accattivante: “La bambina e il trapezista”.
Il concerto di sabato inizierà alle ore 21:30 (ingresso gratuito con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi, che è anche possibile ottenere sul posto), ma già dalle 20:45 sarà possibile accedere al locale.
Domenica 29 invece sarà l’occasione per presentare l’ultimo nato dell’etichetta indipendente piacentina Level 49, dal titolo “Untouchable. Relive the great Jazz”, registrato presso l’Elfo Studio.
Si tratta di un album che raccoglie diciotto brani senza tempo di miti del Jazz rivisitati col gusto e la sensibilità personale di alcuni musicisti legati al Milestone per diversi motivi.
Saranno protagonisti del concerto Gianni Satta, Alessandro Bertozzi, Erminio Cella, Francesco Lazzari, Gian Marco Mento, Fabrizio Trullu e Betty Quartieri.
Il concerto di domenica inizierà alle ore 18:00 (ingresso con biglietto di 5 euro e tessera Piacenza Jazz Club o Anspi facoltativa, che è anche possibile ottenere sul posto), ma già dalle 17:15 sarà possibile accedere al locale.
Tornando al concerto di Compare di sabato, nel suo album si trovano una serie di composizioni che hanno il coraggio di mostrarsi per quello che sono, senza dissimulazioni intellettuali o, ancor peggio, sovrastrutture rumoriste spesso vendute come avanguardia.
È una musica che non ha fretta, che procede al di fuori di schemi geometrici convulsi, sfebbrata da ogni ansia performativa, che sa essere equamente effervescente o rarefatta a seconda dell’estro compositivo e dell’intenzione estemporanea dei musicisti.
La proposta musicale del quartetto procede con linearità; non si trascura certo la componente melodica, anche se in questo caso non si ascolteranno brani languidi o che cerchino di catturare l’approvazione di un pubblico più disposto.
I moduli sono rigorosi, le leziosità restano fuori dalla porta e i brani si susseguono dando l’impressione di grande professionalità e seria preparazione.
Non siamo nell’ambito ambiguo di ciò che per comodità chiamiamo mainstream, ma nemmeno in quei territori di confine in cui si perdono i contatti con la tradizione per allacciare nuovi legami, spesso tanto arditi da essere stravaganti.
Importante sottolineare la serietà progettuale dell’album e, di conseguenza, di questo concerto di presentazione, il suo essere omogeneo, tangibile, una materia sonora che non svapora dopo un ascolto distratto, ma che invece incuriosisce, intriga.
Per informazioni contattare: Angelica Dadomo – Ufficio Stampa Piacenza Jazz Club cell. 339/3266902; email: ufficiostampa@piacenzajazzclub.it
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