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(Ore 15) Flowers Live @ Rifugio Prato Grande (Ferriere-PC)
8 Ottobre 2022 @ 15:00 - 17:00
La stagione al Rifugio Prato Grande continua anche a Ottobre!
Tutti i Sabati e le Domeniche del mese vi aspetta un evento con un menù speciale.
Scegli quello che fa per te e vieni a goderti lo spettacolo dei colori dell’Autunno in quota 
PROGRAMMA (orari indicativi)
DOMENICA 2 OTTOBRE ore 12.30 
Menù fisso su prenotazione a base di cinghiale
Menù fisso su prenotazione a base di cinghialeTris di antipasti
– bruschetta con paté di cinghiale, pomodorini del nostro orto e marmellata di corniolo
– bruschetta con ragù di cinghiale
– salame di cinghiale
– bruschetta con paté di cinghiale, pomodorini del nostro orto e marmellata di corniolo
– bruschetta con ragù di cinghiale
– salame di cinghiale
Secondo
Polenta tagliata “a filo” con spezzatino di cinghiale
Polenta tagliata “a filo” con spezzatino di cinghiale
Fuori menù:
– funghi fritti
– funghi trifolati
– funghi fritti
– funghi trifolati
Dolce
Torta fatta in casa con ripieno di amaretti, marmellata di uva fragola e cioccolato fondente
Torta fatta in casa con ripieno di amaretti, marmellata di uva fragola e cioccolato fondente
Caffè
Amaro
30€ cad. bevande incluse (1 bott. di vino ogni 4pp/birra/bibita)
(Limite massimo 50 posti prenotati)
8-9 OTTOBRE Durante tutto il weekend CALDARROSTE E VIN BRULE’ 
– Sabato 8 Ottobre
ore 15.00 
Flowers live
I Flowers sono senza dubbio la band a cui siamo più legati. Oltre 10 anni di musica, concerti e baldorie che hanno accompagnato fin qui un po’ tutti noi, che in questa provincia ci siamo cresciuti. Non potevamo non invitarli anche qui al rifugio, con tutto il repertorio che almeno una volta abbiamo cantato ubriachi a qualche festa. Come una volta, come se il tempo non passasse mai.
Flowers liveI Flowers sono senza dubbio la band a cui siamo più legati. Oltre 10 anni di musica, concerti e baldorie che hanno accompagnato fin qui un po’ tutti noi, che in questa provincia ci siamo cresciuti. Non potevamo non invitarli anche qui al rifugio, con tutto il repertorio che almeno una volta abbiamo cantato ubriachi a qualche festa. Come una volta, come se il tempo non passasse mai.
ore 17.30 
Aperitivo
Aperitivo lungo a buffet con birra, vino e cocktail Bar.
AperitivoAperitivo lungo a buffet con birra, vino e cocktail Bar.
– Domenica 9 Ottobre
ore 12.30 Menù d’Autunno
(menù fisso su prenotazione)
Menù d’Autunno(menù fisso su prenotazione)
Antipasto
Flan di castagne con fonduta di parmigiano e tartufo nero
Flan di castagne con fonduta di parmigiano e tartufo nero
Primo
Gnocchi di castagne al burro e scaglie di tartufo nero
Gnocchi di castagne al burro e scaglie di tartufo nero
Secondo
Rotolo di vitello laccato con miele bio Carevolo 2.0, ripieno di castagne con riduzione di Gutturnio aromatizzato al tartufo nero
Rotolo di vitello laccato con miele bio Carevolo 2.0, ripieno di castagne con riduzione di Gutturnio aromatizzato al tartufo nero
Dolce
Torta soffice di castagne fatta in casa con miele biologico Carevolo 2.0
Torta soffice di castagne fatta in casa con miele biologico Carevolo 2.0
Caffè
Amaro
30€ cad. bevande incluse (1 bott. di vino ogni 4pp/birra/bibita)
(Limite massimo 50 posti prenotati)
ore 15.00 
Presentazione del libro “Le castagne sotto la neve”
Presentazione del libro “Le castagne sotto la neve”
L’evento sarà accompagnato da una performance teatrale cura degli attori della società filodrammatica piacentina.In una soffitta di una casa di montagna ritroviamo una cassa con all’interno una raccolta di temi scolastici dell’anno 1924-25 della piccola scuola di Cassimoreno, frazione dell’Appennino emiliano. Riemerge la storia della maestra Celestina Rossi. Dopo un triennio spensierato e felice passato ad insegnare nella piccola scuola sui monti dove è cresciuta, viene allontanata a causa del suo diniego al regime fascista. Tuttavia, prima di partire verso i confini con la Svizzera, si premura di mettere al riparo i quaderni di bella copia con all’interno gli scritti dei suoi alunni.
I temi e i documenti arrivati fino a noi costituiscono un ritratto unico di uno stile di vita ormai perduto a stretto contatto con le attività legate al susseguirsi delle stagioni, con le festività e i loro riti, con la povertà del territorio montano e il progressivo intensificarsi della retorica fascista. Una testimonianza di storia “minore” che, attraverso l’innocenza e la poesia dello sguardo infantile, ci trasmette tutta la fascinazione di un mondo dimenticato che parla di noi e dell’identità del nostro Appennino.
I temi e i documenti arrivati fino a noi costituiscono un ritratto unico di uno stile di vita ormai perduto a stretto contatto con le attività legate al susseguirsi delle stagioni, con le festività e i loro riti, con la povertà del territorio montano e il progressivo intensificarsi della retorica fascista. Una testimonianza di storia “minore” che, attraverso l’innocenza e la poesia dello sguardo infantile, ci trasmette tutta la fascinazione di un mondo dimenticato che parla di noi e dell’identità del nostro Appennino.
Interverranno:
Umberto Petranca, Maurizio Ottolini – Autori
Alessandro Glorioso
Anna Signaroldi
Anna Ventriglia
Umberto Petranca, Maurizio Ottolini – Autori
Alessandro Glorioso
Anna Signaroldi
Anna Ventriglia
Info:
walking in fabula: 3334068537
info@walkinginfabula.it
walking in fabula: 3334068537
info@walkinginfabula.it
15-16 OTTOBRE – Sabato 15 Ottobre
ore 12.30 Anolinata
Per affrontare al meglio i primi freddi autunnali, in collaborazione col laboratorio di pasta fresca di Silvia Pareti, Ferriere, anolino da passeggio di carne o formaggio da asporto in bicchiere. Sfamati, scaldati.
Per affrontare al meglio i primi freddi autunnali, in collaborazione col laboratorio di pasta fresca di Silvia Pareti, Ferriere, anolino da passeggio di carne o formaggio da asporto in bicchiere. Sfamati, scaldati.
– Domenica 16 Ottobre
ore 12.30 
Anolini e Bolliti
(menù fisso su prenotazione)
Anolini e Bolliti(menù fisso su prenotazione)
Antipasto
Tris di salumi DOP piacentini + giardiniera di verdure
Tris di salumi DOP piacentini + giardiniera di verdure
Primo
Anolino di carne o formaggio
Anolino di carne o formaggio
Secondo
Bolliti di gallina e manzo con giardiniera.
Bolliti di gallina e manzo con giardiniera.
Dolce
Torta fatta in casa ripiena di marmellata di mele cotogne
Torta fatta in casa ripiena di marmellata di mele cotogne
Caffè
Amaro
30€ cad. bevande incluse (1 bott. di vino ogni 4pp/birra/bibita)
(Limite massimo 50 posti prenotati)
22-23 OTTOBRE 
FESTA TEDESCA 
Dopo troppi anni di assenza, Sabato 22 e Domenica 23 Ottobre, torna la storica, leggendaria Festa Tedesca di Rifugio Prato Grande!
– Sabato 22 Ottobre
ore 12.30 Pranzo tedesco in modalità Street Food e musica tradizionale
ore 17.30 Aperitivo
Aperitivo lungo a buffet con birra, vino e cocktail Bar.
AperitivoAperitivo lungo a buffet con birra, vino e cocktail Bar.
ore 22.00 
DJset by DJGa
DJset by DJGa– Domenica 23 Ottobre
ore 12.30 Pranzo tradizionale tedesco con menù fisso
dalle 13.00 
musica da balera live
musica da balera live 30-31 OTTOBRE – Domenica 30 Ottobre
ore 15.00 Gara di Briscola
Gara di briscola a coppie con premi per tutti. Iscrizione con sms whatsapp al 
3347463774.
3347463774.– Lunedì 31 Ottobre
HALLOWEENore 12.30 Menù speciale a base di zucca (menù fisso su prenotazione)
Menù speciale a base di zucca (menù fisso su prenotazione) 01 NOVEMBRE GIORNATA 
ECOLOGICA
ECOLOGICAA Novembre Il rifugio chiuderà per ristrutturazioni varie. Prima di lasciarlo però abbiamo pensato di organizzare una giornata ecologica per ripulire Prato Grande e dintorni dopo averne goduto per tutta la stagione.
Per farlo ci siamo inventati l’ORIENTEERING ECOLOGICO 
Dalle ore 9.00 Marco Carzaniga, Roberto Salini e l’Ing. Manuel Quagliaroli, alcuni tra i più profondi conoscitori della zona, accoglieranno e coordineranno i gruppi partecipanti, assegnando ad ognuno un’area da ripulire per smistarli al meglio sul territorio… senza mancare di svelare qualche chicca o di indirizzare i più curiosi in qualche posto “segreto”.
Dalle ore 9.00 Marco Carzaniga, Roberto Salini e l’Ing. Manuel Quagliaroli, alcuni tra i più profondi conoscitori della zona, accoglieranno e coordineranno i gruppi partecipanti, assegnando ad ognuno un’area da ripulire per smistarli al meglio sul territorio… senza mancare di svelare qualche chicca o di indirizzare i più curiosi in qualche posto “segreto”.
All’arrivo ad ogni partecipante saranno offerti un panino, una fetta di torta e riceverà bicchiere riciclabile del Rifugio in omaggio.
Una volta fatto ritorno al rifugio, ad ogni partecipante verrà pesato il sacchetto di immondizia. Verrà stilata una classifica e quelli col peso maggiore saranno premiati con alimentari o gadget del rifugio.
ore 15.00 
Tavola Rotonda – Idee e proposte per la valorizzazione del nostro Appennino
Tavola Rotonda – Idee e proposte per la valorizzazione del nostro Appenninoapprofitteremo della presenza di questi esperti della zona per intavolare un confronto costruttivo aperto, che raccolga idee e proposte, mettendo le basi per costruire un progetto a lungo termine di valorizzazione del territorio.
La partecipazione al dibattito è libera e aperta a tutti.
NOLEGGIO E-BYKE disponibile fino a fine Ottobre. Per info e costi contattaci al 3347463774
COME ARRIVARE?
Non è consentito, né consigliato, data l’asperità del fondo stradale, arrivare a Prato Grande con mezzi a motore propri, salvo speciale autorizzazione.
DA PERTUSO (3,23 km)
DA PASSO ZOVALLO (4,84 km)
DA ROCCA-CERRI (6,18 km)
DA CANADELLO (8,47 km)
DA PERTUSO (3,23 km) DA PASSO ZOVALLO (4,84 km) DA ROCCA-CERRI (6,18 km) DA CANADELLO (8,47 km) DA PERTUSO – 3,23 km, 300D+
Difficoltà: FACILE
Fruibilità: 01:08h – 00:30h – 00:40h
Sentiero: mulattiera forestale
DA PERTUSO – 3,23 km, 300D+Difficoltà: FACILE
Fruibilità:
01:08h – 00:30h – 00:40hSentiero: mulattiera forestale
DESCRIZIONE:
Da Piacenza seguire per Ferriere. Arrivati in paese, svoltare a sx prima del ponte con direzione Pertuso. Giunti a Pertuso, attraversare il paese tenendo la sx seguendo l’indicazione “Pian Meghino” ( https://rb.gy/xxasce). Una volta raggiunto Pian Meghino parcheggiare l’auto nei pressi del campo da calcio e proseguire salendo sulla mulattiera forestale (per i primi 100m asfaltata) che vi porterà a Prato Grande. Dopo circa 1,7 km, proseguire tenendo la sx. Fondale ghiaioso, ben messo, agevole anche per le MTB.
https://www.komoot.it/tour/806618007?ref=wtd
Da Piacenza seguire per Ferriere. Arrivati in paese, svoltare a sx prima del ponte con direzione Pertuso. Giunti a Pertuso, attraversare il paese tenendo la sx seguendo l’indicazione “Pian Meghino” (
https://rb.gy/xxasce). Una volta raggiunto Pian Meghino parcheggiare l’auto nei pressi del campo da calcio e proseguire salendo sulla mulattiera forestale (per i primi 100m asfaltata) che vi porterà a Prato Grande. Dopo circa 1,7 km, proseguire tenendo la sx. Fondale ghiaioso, ben messo, agevole anche per le MTB. https://www.komoot.it/tour/806618007?ref=wtd DA PASSO ZOVALLO – 4,84 km, 140D+Difficoltà: INTERMEDIA
Fruibilità:
01:40h – 00:45h – 01:05hSentiero: mulattiera forestale
DESCRIZIONE:
Punto di partenza ideale per chi arriva da S.Stefano d’Aveto.
Da Piacenza seguire per Ferriere. Arrivati in paese proseguire attraversando il ponte e, alla rotonda, tenere la sx per Selva-Chiavari. Proseguire per 16 km fino al Passo dello Zovallo e qui parcheggiare.
La mulattiera da imboccare si trova sulla sx del parcheggio e inizia immediatamente dopo la recinzione che identifica il pascolo, dietro ai tavoli da pic-nic. Sul percorso incrocerete la strada che sale da Pertuso: tenete la destra e proseguite verso Prato Grande. Fondale principalmente ghiaioso, agevole anche per le MTB. Prestare attenzione alla discesa iniziale.
https://www.komoot.it/tour/806630725?ref=wtd
In alternativa, solo agli escursionisti a piedi esperti, proponiamo quest’ultima traccia che vi porta a raggiungere Prato Grande sui sentieri 035/037 dopo aver conquistato la Vetta del Ragola.
I fondali interessati sono eterogenei, con un’impegnativa risalita del monte in mezzo alle rocce.
https://www.komoot.it/tour/807084949?ref=wtd
Punto di partenza ideale per chi arriva da S.Stefano d’Aveto.
Da Piacenza seguire per Ferriere. Arrivati in paese proseguire attraversando il ponte e, alla rotonda, tenere la sx per Selva-Chiavari. Proseguire per 16 km fino al Passo dello Zovallo e qui parcheggiare.
La mulattiera da imboccare si trova sulla sx del parcheggio e inizia immediatamente dopo la recinzione che identifica il pascolo, dietro ai tavoli da pic-nic. Sul percorso incrocerete la strada che sale da Pertuso: tenete la destra e proseguite verso Prato Grande. Fondale principalmente ghiaioso, agevole anche per le MTB. Prestare attenzione alla discesa iniziale.
https://www.komoot.it/tour/806630725?ref=wtdIn alternativa, solo agli escursionisti a piedi esperti, proponiamo quest’ultima traccia che vi porta a raggiungere Prato Grande sui sentieri 035/037 dopo aver conquistato la Vetta del Ragola.
I fondali interessati sono eterogenei, con un’impegnativa risalita del monte in mezzo alle rocce.
https://www.komoot.it/tour/807084949?ref=wtd DA ROCCA-CERRI – 6,18 km, 570D+Difficoltà: IMPEGNATIVA
Fruibilità:
03:50h – 01:56h – 02:28hSentieri: 023/021
DESCRIZIONE:
Da Piacenza seguire per Ferriere. Prima di entrare in paese girare a sx e seguire per Rocca. Oltrepassare il paese e proseguire per la frazione Cerri: lì lasciare l’auto ed imboccare il sentiero. In 2,5 km approderete a Lago Moo, successivamente a Lago Bino, quindi Pramollo ed infine Prato Grande.
Fondali coinvolti eterogenei. Preparatevi subito ad un primo dislivello impegnativo e, se siete a cavallo o in MTB, prestate attenzione all’ultimo tratto di mulattiera tra il Moo e il Bino. Dipenderà dal vostro stile di guida, ma non è da escludere che, in questo tratto, dobbiate spingere la bici a fasi alterne.
https://www.komoot.it/tour/806516570?ref=wtd
Da Piacenza seguire per Ferriere. Prima di entrare in paese girare a sx e seguire per Rocca. Oltrepassare il paese e proseguire per la frazione Cerri: lì lasciare l’auto ed imboccare il sentiero. In 2,5 km approderete a Lago Moo, successivamente a Lago Bino, quindi Pramollo ed infine Prato Grande.
Fondali coinvolti eterogenei. Preparatevi subito ad un primo dislivello impegnativo e, se siete a cavallo o in MTB, prestate attenzione all’ultimo tratto di mulattiera tra il Moo e il Bino. Dipenderà dal vostro stile di guida, ma non è da escludere che, in questo tratto, dobbiate spingere la bici a fasi alterne.
https://www.komoot.it/tour/806516570?ref=wtd DA CANADELLO – 8,47 km, 630D+Difficoltà: IMPEGNATIVA
Fruibilità:
04:05h – 02:18h – 02:50hSentieri: 021
DESCRIZIONE:
Da Piacenza seguire per Ferriere. Arrivati in paese, girare a sx prima del ponte con direzione Canadello. Giunti a Canadello, proseguite sulla strada principale tenendo il paese sulla sx fino a raggiungere il parcheggio riportante le indicazioni Laghi Moo e Bino.
Il percorso ricalca “il classico”, cioè quello utilizzato dalla maggior parte dei partecipanti per raggiungere Festinquota. Lago Moo è raggiunto dopo 4 km di mulattiera che porta in quota senza dislivelli troppo impegnativi. A questo punto, se siete a piedi, vi consigliamo di attraversare tutto l’anfiteatro e, proprio di fronte agli stand della festa, imboccare il sentiero attrezzato dall’Amministrazione Comunale qualche anno fa. Raggiungerete quindi Lago Bino. Se siete in MTB o a cavallo, vi consigliamo invece di imboccare il sentiero che sta immediatamente alla sx di Lago Moo: una volta guadato il ruscello di scolo, vi ricongiungerete alla traccia che sale dai Cerri. Se siete in MTB, prestate attenzione al tratto di mulattiera fra Lago Moo e Lago Bino: dipenderà dal vostro stile di guida, ma nell’ultimo pezzo non escludete di dover spingere la bici a fasi alterne. Giunti a Lago Bino, passerete poi a Pramollo e quindi approderete a Prato Grande.
Fondali coinvolti principalmente ghiaiosi.
https://www.komoot.it/tour/806589839?ref=wtd
https://www.komoot.it/tour/806605201?ref=wtd
NB In ognuno dei percorsi indicati è presente un link che conduce alla rispettiva traccia Komoot, una App compatibile con tutte le piattaforme e scaricabile gratuitamente da qualsiasi App Store.
Da Piacenza seguire per Ferriere. Arrivati in paese, girare a sx prima del ponte con direzione Canadello. Giunti a Canadello, proseguite sulla strada principale tenendo il paese sulla sx fino a raggiungere il parcheggio riportante le indicazioni Laghi Moo e Bino.
Il percorso ricalca “il classico”, cioè quello utilizzato dalla maggior parte dei partecipanti per raggiungere Festinquota. Lago Moo è raggiunto dopo 4 km di mulattiera che porta in quota senza dislivelli troppo impegnativi. A questo punto, se siete a piedi, vi consigliamo di attraversare tutto l’anfiteatro e, proprio di fronte agli stand della festa, imboccare il sentiero attrezzato dall’Amministrazione Comunale qualche anno fa. Raggiungerete quindi Lago Bino. Se siete in MTB o a cavallo, vi consigliamo invece di imboccare il sentiero che sta immediatamente alla sx di Lago Moo: una volta guadato il ruscello di scolo, vi ricongiungerete alla traccia che sale dai Cerri. Se siete in MTB, prestate attenzione al tratto di mulattiera fra Lago Moo e Lago Bino: dipenderà dal vostro stile di guida, ma nell’ultimo pezzo non escludete di dover spingere la bici a fasi alterne. Giunti a Lago Bino, passerete poi a Pramollo e quindi approderete a Prato Grande.
Fondali coinvolti principalmente ghiaiosi.
https://www.komoot.it/tour/806589839?ref=wtd https://www.komoot.it/tour/806605201?ref=wtdNB In ognuno dei percorsi indicati è presente un link che conduce alla rispettiva traccia Komoot, una App compatibile con tutte le piattaforme e scaricabile gratuitamente da qualsiasi App Store.
