“Fuori casa vale doppio”: il premio Festivalmare del Bim a Melody Castellari

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Di altri attestati e complimenti, Melody Castellari non avrebbe bisogno ma quando questi arrivano dal Bim Music Network, un concorso che ha visto in giuria anche il grande Mogol, il discorso cambia.

Ed ecco allora che l’altra sera in quel di Igea Marina, la cantante piacentina ha portato a casa uno dei premi in palio, quello intitolato “Festivalmare”, assegnato dall’orchestra che ha eseguito le musiche delle canzoni in gara.

Per l’ennesimo riconoscimento a lei, alla sua voce e alle sue parole, non potevamo non fare qualche domanda volante a Melody a poche ore dalla manifestazione.

Come è nata la partecipazione al Bim?

L’ho scoperto su Internet e mi è sembrato da subito un concorso ben organizzato e di conseguenza ho deciso di iscrivermi. Nella mia carriera ho fatto tanti concorsi, ma erano anni che non mi cimentavo più in qualcosa del genere. La ragione per cui ho deciso di rimettermi in gioco non è tanto quella di vincere, quanto di far ascoltare le mie canzoni ad un pubblico che non mi conosce. Credo che in questa ottica i concorsi possano essere sempre un’ottima vetrina.

Ci sono stati più passaggi per arrivare al risultato finale…

Si, la gara era basata su una prima fase di votazione online da parte del pubblico e devo dire che la risposta dei miei sostenitori in questo senso è stata fondamentale. Successivamente chi veniva selezionato partecipava alla semifinale a Bellaria Igea Marina. In questa prima fase ho portato il brano “Ci Sarà da Correre” e ho vinto la serata della semifinale nella mia categoria: inediti.

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Dopodichè, la finale!

Si, ma non prima di due giorni molto impegnativi di prove con l’orchestra. E poi ovviamente la serata conclusiva divisa in due categorie: editi e inediti. In questa occasione ho portato un altro brano, “Sacco a Pelo“, originariamente acustico sul disco, ma riarrangiato per l’occasione dall’orchestra che ha aggiunto, nella parte finale, il proprio contributo.

C’è stato un contatto diretto con il “giudice” Mogol?

Si, lo abbiamo incontrato già prima della serata conclusiva. Non solo un saluto, ma ci ha anche spiegato il suo punto di vista rispetto alla musica e alla cultura pop, un approfondimento davvero molto interessante.

Le sensazioni di quei momenti?

La risposta di giuria e pubblico durante la serata è stata ottima e il premio Festivalmare è stato proprio assegnato dall’orchestra che non mi ha nascosto da subito un grande apprezzamento.

In chiusura, prossimi appuntamenti?

La settimana prossima sarò tra i finalisti del Premio Varigotti per la Canzone d’Autore a cui partecipo con il brano “Il Provinciale“. Oltre a questo una serie di concerti, il primo proprio stasera a Broni al Caffé Indipendenza insieme al collega Mikeless per un set semi acustico.

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