Ginger’O | Per un’opera tutta da indossare

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Ginger'o: Da sinistra Giuseppina Bridelli, Stefania Panighini, Anna Maria Sarra, Anna Corvino Jeans

Giuseppina Brindelli presenta il Progetto “Ginger’O”: un’idea per divulgare l’opera lirica attraverso delle t-shirt

Oggi grazie ad una iniziativa tra la musica e la moda, abbiamo contattato Giuseppina Brindelli che ci ha raccontato il progetto che ha dato vita al brand “Ginger’O che l’ha coinvolta insieme ad alcune sue amiche e colleghe per un mondo dell’opera tutto da indossare.

Ginger'O
Una delle magliette della Ginger’o

L’idea nasce in collaborazione con i soprano Anna Maria Sarra e Anna Corvino e la regista Stefania Panighini che vede protagoniste t-shirt, tutte ad edizione limitata, riservate agli appassionati della lirica e non solo.

La collezione lancio di Ginger Opera al momento racchiude quattro magliette, di cui tre realizzate in cotone organico. Una delle t-shirt è infatti dedicata alla Traviata, un’altra dall’anima più rock è ispirata alla Bohème ed è accostata alla figura di David Bowie. Un’altra ancora trae spunto dalla frase “Far all’amor come assassine” di Così fan tutte, e infine una vede su scritto “Bocca baciata non perde ventura. Anzi rinnova come fa la luna”, dai versi di Arrigo Boito nel Falstaff di Giuseppe Verdi.

Ginger’O: tre cantanti e una regista insieme per un mondo dell’opera tutto da indossare

Ginger Opera si avvale di testimonial d’eccezione del mondo della lirica come Mariella Devia, Kristine Opolais, Eleonora Buratto, Rosa Feola, Francesca Dotto e Marina Monzò.

L’obiettivo del progetto è quello di dare maggiore visibilità al mondo del teatro in un momento particolarmente difficile per il settore dell’intrattenimento, in particolare quello dell’opera lirica, attraverso una modalità, come quella dell’abbigliamento, in grado di trasmettere messaggi che, sebbene provengano dal passato, restano universali e più che mai attuali.

Come illustrato dalle protagoniste, infatti “gli abiti raccontano sempre una storia: la racconta il costume in teatro, ma anche la divisa del soldato, il grembiule della nonna, il tubino nero di Chanel e le minigonne degli anni ’70. Sulle nostre t-shirt noi raccontiamo l’opera, che dalla sua nicchia lancia messaggi universali che arrivano a tutti.”

Ginger'o: Da sinistra Giuseppina Bridelli, Stefania Panighini, Anna Maria Sarra, Anna Corvino Jeans
Ginger’o in posa

L’iniziativa ha riscosso un grande successo con richieste anche dall’estero e ha dato la possibilità alle ragazze di Ginger O’ di condividere la propria passione in modo attivo e partecipe:

“L’opera, infatti, trova sempre le parole adatte ad ogni circostanza: dalla tanto attuale parità di genere, all’affermazione della libertà personale, accontentando gli animi più rock, ma anche quelli più romantici. Queste maglie sono un modo diverso di narrare, di fruire l’opera soprattutto ora che ne siamo privati, ora che sentiamo il bisogno più impellente di condividerla, di portarcela addosso, di sentircene partecipi. Ognuna delle nostre maglie racconta una storia, che è anche la vostra storia”.

Oltre alla linea donna, uscita nei mesi scorsi, è in uscita prossimamente anche una collezione maschile.

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