Manuel Bongiorni: quando la musica da ballo diventa una professione

550

Ti fermi ad ascoltare un gruppo, i So Close, che stanno suonando sotto i portici di Piazza Cavalli, e scopri che dietro a ciascuno dei tre musicisti, oltre alla passione per la musica, c’è molto di più: la voglia di tramutare la passione in una vera professione. Oggi parliamo di Manuel Bongiorni, il chitarrista dei So Close, che ha creato uno studio di registrazione (MB Studio) dedicato alla musica dance e alle orchestre da ballo. 

Manuel, spiega un po’ come tutto è cominciato questo tuo appassionarti a Cumbia, Merengue, e pezzi Dance
A 14 anni ho cominciato a suonare la chitarra per imitare mio fratello, mi sono iscritto al Conservatorio (corso di Pianoforte e violino poi abbandonati subito), dopo le superiori  mi sono trovato senza lavoro e, forte della passione per la musica che regnava in famiglia (i suoi zii avevano un’orchestra di liscio. n.d.r.) e volendo fare il tecnico del suono, ho pensato di creare un piccolo studio. Mio cugino, Luca Bongiorni, che lo fa di professione in Romagna, mi ha dato le impostazioni di base spingendomi a creare musica nell’ambito a lui più affine: quello della musica da ballo, quello delle orchestre di liscio per intenderci. Da lì è iniziato il mio percorso fatto di prove ed errori, di confronti sempre con Luca, di nottate fatte di studio e di creazioni.

In un ambito davvero inusuale per un ragazzo che allora aveva 22 anni (oggi Manuel ne ha 27 n.d.r.)
Si è vero, a dirla tutta ho anche creato il mio gruppo che si chiamava “Twelve Strings” con mio fratello e abbiamo registrato un video clip prodotto da una casa discografica bolognese, ma poi mi sono buttati su questa strada quando Luca, mio cugino appunto, ascoltando il mio primo pezzo, mi ha incoraggiato a continuare. Il pezzo, di cui ho composto al musica, si chiama “cielo d’Irlanda” prodotto dalla “Bernardi records” etichetta dedica alla musica da ballo.

Video- Cielo d’Irlanda: voce e parole: Meri Merola, Musica: M. e L. Bongiorni
[[{“type”:”media”,”view_mode”:”media_large”,”fid”:”8251″,”attributes”:{“alt”:””,”class”:”media-image”,”height”:”183″,”typeof”:”foaf:Image”,”width”:”340″}}]]

 

E da lì sono cominciate altre collaborazioni
Assolutamente si. Sempre nell’ambito orchestre da ballo con ho collaborazioni con le etichette Vocalsound e Ladyland e, da ultimo anche con collaborazioni con Andrea Bagutti.

Senza disdegnare anche altre collaborazioni.
Certamente. Questa estate, insieme a Dayana Cabezas, abbiamo girato il video clip di un nostro brano “Are you ready to dance” il primo di una collaborazione più ampia. Da allora la nostra produzione si è ampliata e abbiamo pronte altre canzoni che presto registreremo.

Video: Are you ready to dance (M.Bongiorni – Dayana Cabezas)
[[{“type”:”media”,”view_mode”:”media_large”,”fid”:”8252″,”attributes”:{“alt”:””,”class”:”media-image”,”height”:”199″,”typeof”:”foaf:Image”,”width”:”351″}}]]

Infine mi sembra che ci sia dell’altro
Da ultimo vorrei citare la collaborazione con un’altra persona che gravita all’interno della musica per balli di gruppo, Juanny Raimondo coreografo appunto di balli di gruppo. Due sono i pezzi che lui ha adoperato per le sue coreografie:  “Sigue el ritmo” e “Ritmo dance


Io davanti a queste cose rimango davvero “basito” perché è semplicemente bellissimo che  un ragazzo di 22 anni intraveda e poi crei, una propria professione ricavandosi uno spazio in un filone musicale decisamente molto lontano dal mio modo di vedere la musica. Di certo non sono un amante, lo ammetto a Manuel e a tanti altri ma qui entra in gioco il gusto personale, di questo genere di musica, ma ascoltare senza i propri filtri, cercando di guardare anche oltre il propri preconcetti e i propri gusti, fa intravedere quanto di buono e quanta passione, oltre a quanto studio e applicazione, ci sia dietro un percorso come quello intrapreso da Manuel. E allora, davvero con tutto il cuore: in bocca al lupo!

Summertime In Jazz