VideoTime | Martina Zoppi con un nuovo singolo e subito video. Ecco Oasi

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La cantautrice piacentina torno dopo “Siamo pagine” con una nuovo singolo, Oasi, e già uno sguardo al futuro

Per i motivi che sappiamo tutti, questo periodo è avaro di uscite quando invece negli anni passati il periodo autunnale era ricco di nuovi arrivi. A rompere questo momento però c’è Martina Zoppi, giovane cantautrice piacentina che abbiamo già conosciuto con il suo primo brano dal titolo “Siamo pagine, e che è uscita solo un paio di giorni fa con la sua nuova “Oasi”, già video grazie ad Andrea Dipa e all’RKH Studio.

È proprio la stessa Martina a raccontarci questo suo nuovo brano, a parlarci del video e anche di qualcosa che potrebbe andare ancora di più in là…

Questa Oasi non è solo una canzone, ma è un posto che dobbiamo trovare da qualche parte, giusto?

La parola Oasi, per me, è intesa come un posto bello nel quale rifugiarsi. Nel mio caso, si riferisce a una sorta di comfort zone mentale.

Oasi - Martina Zoppi

Come e quando è nata?

È nata un anno fa, avevo appena finito di ascoltare in loop il vinile “Dalla” di Lucio Dalla. Mi sono lasciata ispirare dai suoi testi e da alcune vicende che mi erano appena successe.

Tra i “credits” troviamo anche Matteo Calza. Quanto è stato centrale in questo lavoro?

È stato fondamentale. Ha reso la canzone più moderna, e oltre ad avere molto gusto, ha il grandissimo pregio di saper ascoltare.

Passando al video. Come è stato ideato e poi girato?

Il video ha una storia assurda. È stato girato a Torino in un palazzo d’epoca. La cosa strana e magica allo stesso tempo, è che senza mettermi d’accordo con Andrea, il videomaker, la mia stanza era proprio al piano inferiore! Infatti la scena della doccia vestita non era assolutamente prevista, ma dato che ero lì, siamo riusciti ad inventarci anche quella!

Oasi

Sappiamo che dietro al video c’è una nuova collaborazione, quella con RKH Studio. Cosa ci puoi dire a proposito?

Posso dire di essermi trovata molto bene con Andrea e con la sua assistente Carola, e che qualcosa bolle in pentola anche con altri addetti della loro casa di produzione! (mega spoiler!!!)

Un anno strano, se non drammatico per tanti. Per te invece, ovviamente musicalmente, che 2020 è stato?

Ho cercato di sfruttare il tempo a disposizione per pensare a me stessa e al mio futuro. A livello musicale, infatti, è stato molto produttivo, ho finalmente mostrato un parte di me che ho sempre tenuto nascosta. L’unica data in cui ho potuto esibirmi, è stata indimenticabile. Sembrerà assurdo, ma grazie a Siamo pagine, ho avuto modo di conoscere molte persone con le quali ho dei bellissimi rapporti anche ora. La musica ha un potere pazzesco, unisce anche in momenti terrificanti come quello in cui stiamo vivendo ed è per ciò che dobbiamo cercare di tenerla viva, perché per molti, è l’unica cosa che rimane. Mi auguro di provare sempre queste belle emozioni.

Summertime In Jazz