New Record: Warm Morning “A Bunch of Weeds”

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Il quarto disco dei Warm Morning Brothers (Simone e Andrea Modicamore) li insedia di diritto fra i grandi della musica Indie. Curato, sicuro nei suoi arrangiamenti di fiati e archi, che esalta i tratti caratteristici del suono “WarmMorning” e, al tempo stesso, evidenzia il tratto elegante dei due song writers che non hanno paura di confrontarsi con i grandi del passato, non con smaccato revival ma, anzi, con appassionata dedica ai loro riferimenti culturali ripresi per enfatizzare la “dissociazione” tra musica e testi.
Musica dolce, raffinata ,degna di una grande band fine sixties, che si contrappone alle storie dei personaggi delle loro canzoni tutte aggrovigliate e avviluppate dentro quel “mazzo di  erbacce” (Bunch of Weeds) che le tramuta in grottesche, disperate, con risvolti noir, quasi horror.

Simone, Il vostro ultimo disco è come il canto delle sirene: ammalia con le sue bellissime armonie per portarti verso storie di vita complicate, al limite del grottesco.
E’ proprio l’obiettivo che ci eravamo dati io e Andrea per questo disco. Rimanere dentro al nostro suono caratteristico, renderlo ancora più elaborato, ricco, elegante, raffinato con la presenza di tanti musicisti, ma nascondere dietro la musica le storie grottesche, disperate, dei personaggi che vivono nelle canzoni. I testi volutamente presenti nel cofanetto, hanno l’intenzione di far rivivere questa a-sintonia musica-testi. Il voler portare l’ascoltatore verso una destinazione diversa da quella che gli può apparire al solo ascolto della musica.

Audio: Tre brani free listening
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Un suono degno di grandi band che hanno fatto la storia della musica west-coast e pop-rock.
Abbiamo voluto spingere molto sul quel tratto caratteristico delle grandi band (i Beach boys di Pet Sound oppure gli ultimi Beatles) che utilizzavano delle grandi orchestrazioni. Ma lo abbiamo fatto cercando di enfatizzare quello che chiamiamo “effetto psichedelico”. Quello che, attraverso una scrittura musicale concentrica, avvolge nelle sue spire e porta lontano dalla direzione immaginata all’inizio dell’ascolto.

Per questo vi siete affidati anche al sapiente aiuto di Alberto Callegari di Elfo Studio!
In primis a lui! Ci segue dagli esordi, ed è per questo che ha saputo indirizzarci verso la costruzione del miglior suono, oltre che suonare lui stesso il basso. Bisogna sottolineare l’importanza dell’orchestra, sulla quale ha puntato fin dall’inizio, e devo dargliene atto, mio fratello. Troviamo tutta la sezione fiati degli Special Guest: Angelo Paganini, Paolo Griggi, Giovanni Sgorbati. Gli archi: Elena Castagnola– violoncello, Gian Andrea Guerra– violino e Lorenzo Quero– viola. Alla batteria Jordi Tagliaferri, all’hammond di Paolo “Apollo” Negri, e per terminare una chicca, l’oboista Camillo Mozzoni

Un cofanetto davvero importante quello appena dato alle stampe!
Abbiamo cercato di curare anche l’aspetto grafico, almeno per la prima tiratura, ed abbiamo avuto riscontri positivi. Durante i concerti che abbiamo tenuto al Cavern di  Liverpool  ne abbiamo vendute diverse copie segno che curare l’aspetto grafico, può motivare all’acquisto anche un pubblico  sempre più restio a comprare cd.

Veniamo alla presentazione ufficiale
Abbiamo tastato il terreno in un primo concerto al bar Americano a metà luglio, ma il vero debutto con la presentazione ufficiale avverrà alla fine di agosto alla Sosteria in cui suoneremo con un “formazione di lusso”.
Vorrei sottolineare che il disco nella sua tiratura limitata, quella in vendita attualmente, è uscito per la Unify Production una “costola” di Dark Companion (rilavata da Max Marchini n.d.r.) mentre a breve uscirà invece un’edizione più tradizionale, distribuita da Self, grazie alla collaborazione tra la nostra label, Other Eyes Records e Dark Companion Records.

Di questo disco esiste già il primo video clip e, come dice lo stesso Simone: “Abbiamo cercato di investire anche da questo punto di vista. Siamo molto fieri di aver collaborato con Aimone Marziali, l’autore del video di “Sun On Gold“. Il video è un’animazione rigorosamente tutta in analogico, che ha reso magico l’abbinamento immagini e musica.

Benissimo! E in attesa di andare ad assistere alla presentazione ufficiale, ecco il video clip di cui abbiamo parlato!

Video: Warm Morning: Sun of gold

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Summertime In Jazz