Saranno i So Close e i Tissues i live di Arte in circolo

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Del primo Arte in circolo ve ne avevamo brevemente parlato ad ottobre scorso ma stavolta, a meno di una settimana dall’evento che si consumerà domenica prossima a Palazzo Gotico, ci prendiamo tutta la lunghezza di un articolo per parlare di questa occasione, che arriva alla sua seconda edizione.

Ovviamente non lo facciamo solo perché ci stanno simpatici i ragazzi di Diciottoetrenta, ma perché anche stavolta hanno deciso di unire alla parte espositiva che vi andremo brevemente a descrivere fra poco, quella musicale, scegliendo due band piacentine che rappresentano due proposte nate da poco ma che già stanno trovando i loro spazi, i So Close e i Tissues.

Vi abbiamo promesso una breve presentazione dell’evento nel suo insieme, e allora eccolo: con Arte in circolo parliamo di un’occasione per tanti artisti di mettersi in mostra in una cornice stupenda, quella di Palazzo Gotico.
Una mostra, corredata oltre che dalla musica anche dalle immagini di Rorschach Visual Project, che porterà le opere di 6 giovani artisti sotto gli occhi di tutti. Questi ragazzi sono: Matteo Badini, Filippo Trevisani, Michele Affaticati, Nicola Sala, Francesco Di Lauro, Luca Libè, Fabio Guarino.

Ecco chi saranno i protagonisti dei live

Ma torniamo alla musica e lo facciamo senza tirarla ancora troppo lunga, parlando delle due band che porteranno la musica live ad Arte in circolo.
Partiamo, rigorosamente in ordine alfabetico, dai So Close.
Su di loro abbiamo già scritto: prima quando li abbiamo “scoperti” a suonare in centro città sotto i portici di Piazza Cavalli, proprio a pochi metri da dove si esibiranno domenica, e poi per altri live in alcuni locali di Piacenza.
Loro sono Miriam Signaroldi, Manuel Bongiorni e Luca Pattarini e anche se il nostro primo incontro con loro è stato casuale e “all’addiaccio”, le loro esperienze musicali sono già ben strutturate, infatti tutti e tre arrivano da percorsi di studio musicale e anche da un bel curriculum di live in situazioni e gruppi diversi.

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Passando ai Tissues, e di conseguenza ad una band che ha cominciato a suonare live nell’aprile scorso, troviamo uno stile dalle influenze alternative rock e dal cantautorato modern, al cui interno c’è anche tanta autoironia che si riassume nel loro “vorremmo svenderci al mainstream ma non siamo abbastanza belli per andare in televisione”. La band è formata da Michele Roverselli alla voce e alla chitarra acustica, Nicoló Zilocchi alle tastiere e agli effettini, Gianluca Bolzoni alla chitarra solista, Luca Panelli al basso e Francesco Burzoni alla batteria; hanno già 4 inediti al loro attivo e altri ancora in lavorazione, con la prospettiva di averne una serie, tutti nella tessa direzioni artistica, per andare verso una session di registrazioni in studio il più uniformi possibili.

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