Anni ’60, gli “Stones” e AmbraMarie. Ecco come sarà il week-end di Rock in Trebbia 2016

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Ieri vi abbiamo anticipato con una piccola preview i 4 gruppi che animeranno la prima serata di Rock in Trebbia 2016, oggi vi presentiamo le altre due serate che completeranno il programma della manifestazione.

Dopo il contest di venerdì sera, Rock in Trebbia 2016 proporrà altre 2 serate differenti tra di loro ma con alla base tanto rock. Quella di sabato sarà incentrata sugli anni ’60 e ’70, e quella di domenica su una giovane rocker che da tempo è ormai presente sui palchi italiani.

Ma non solo live (che andremo a descrivere sotto), ma fissa sarà anche la presenza di Ray Radio Milano per tutte e 3 le serate di questa edizione di Rock in Trebbia. Una radio, nata solo da pochi mesi, che unisce diverse culture musicali con la voglia di fare intrattenimento e non solo. Sarà proprio Ray Radio Milano a riempire tutti gli spazi fra una situazione musicale ed un’altra.

Ma passiamo a queste situazioni musicali!
Il sabato sera sarà un viaggio indietro nel tempo fino agli anni ’60 e tutto questo con due band. Prima i Born in the sixty ed in seconda battuta arriveranno gli Sticky Fingers.

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I Born in the sixty ormai non hanno bisogno di presentazioni. Sono una delle realtà più presenti nelle notti d’estate piacentine e non solo. Con loro arriveranno i grandi classici che hanno fatto la storia del rock, ovviamente targati anni ’60.
Dopo i “Born”, sul palco ci saranno gli Sticky Fingers. Loro sono da tempo riconosciuti come una delle migliori, se non la prima in assoluto, cover band dei Rolling Stones in Italia. Un’unione attiva dal 2006 e che nel corso degli anni ha saputo riprodurre fedelmente, a 360°, tutto quello che è il mondo degli Stones sui palchi di quasi tutta la penisola.

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Passando a domenica si arriva ad una proposta solista che attorno a sé ha costruito una band che ha preso il suo nome. Parliamo di AmbraMarie. Bergamasca classe ’87, AmbraMarie è arrivata alla celebrità tramite la seconda edizione di X-Factor, da lì, attorno a lei, nel corso del tempo si sono uniti Raffaele D’Abrusco, Mighell Vanelli e Mattia Degli Agosti, con cui ha dato vita all’album “3anni2mesi7giorni”. Per lei una lunghissima serie di date per portare in giro la sua bellissima voce spesso incazzata come gran parte delle sue canzoni. Per darvi un’idea: un po’ una Anouk anni ’90 (Nobody’s wife vi dice qualcosa?) in versione italiana. Da scoprire.

Come sempre, ma sempre giusto sottolinearlo, la manifestazione è a fine benefico. Quest’anno i ragazzi di Tramballando hanno messo al centro dell’attenzione il vicino campo giochi del lungo Trebbia di Rivergaro colpito nel settembre scorso dall’esondazione del Trebbia.

Summertime In Jazz