Le otto stagioni
No, non è un errore, perché il concerto ci ha portato in dote la sorpresa di poter accostare, confrontare le quattro stagioni di Antonio Vivaldi con Las cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla.
Dal barocco della metà del settecento al tango-jazz sudamericano: ben 250 anni di divario le prime dalle seconde, così diverse che diventano complementari.
Ce lo spiega in questo video Gabriele Schiavi che insieme a suo fratello Marcello Schiavi ha fondato l’Orchestra Farnesiana tre anno fa. Quasi una intervista-lezione nella quale ci racconta le assonanze e le diversità di queste due opere. Ma non solo. Ci rende partecipi della preparazione di questo concerto, com’è nato e, soprattutto qual è stato il rapporto con due vere superstar quali Francesco De Angelis, primo violino dell’orchestra del teatro alla Scala e l’altra grande protagonista etoile di tanti concerti: Daniela Cammarano.
Video: Intervista a Gabriele Schiavi
Otto stagioni: le quattro stagioni di Vivaldi presentate da Francesco De Angelis e iniziate con la celeberrima primavera, alternate, in successione, con le quattro stagioni di Piazzolla che con la primavera sono invece terminate.
Un concerto che è vissuto anche nella contrapposizione di stili non solo delle parti musicali, ma anche, gioco forza, dell’interpretazione dei musicisti sia dal punti di vista timbrico oltre che di quello propriamente fisico: tanto De Angelis innalzava il proprio corpo come a voler far percepire il passaggio delle stagioni attraverso suoni e che venivano innalzati al cielo, quanto Daniela Cammarano si struggeva e contorceva nell’interpretazione quasi a rimarcare che le stagioni di Piazzolla sono le stagioni dell’uomo, dei suoi sentimenti, della sua vita.
Nel video, sono rappresentati il primo movimento dell’Autunno di Antonio Vivaldi e Invierno Porteño di Astor Piazzolla
Video: Francesco De Angelis, Daniela Cammarano e Orchestra Farnesiana
Le Otto Stagioni
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